Goran Pandev è intervenuto a SkySport, in un collegamento video rigorosamente da casa. Un paio di settimane fa era toccato a Diego Milito, compagno del macedone all’Inter, entrambi con un passato nerazzurro nel palmares ma anche con la maglia del Genoa. Passato che per Pandev è presente e probabilmente sarà rossoblu anche nel futuro, nonostante un’offerta arrivata lo scorso gennaio. A confermarlo è lo stesso Goran:  “Vorrei continuare un altro anno, anche perché il mio sogno era chiudere con l’Europeo ed è stato rinviato. All’inizio di questa stagione avevo pensato al ritiro a fine anno, ma poi è arrivata questa tragedia che ha cambiato un po’ tutto. Arrivare a quasi 37 anni e stare bene fisicamente è la cosa più importante. Adesso il calcio è molto fisico e se non stai bene fisicamente in questa Serie A è difficile giocare. A Genova negli ultimi anni mi sono divertito: ho fatto anche tanti gol belli. Stare in casa? Per certi versi sono contento, dato che spesso sono stato fuori e non mi sono riuscito a godere i figli. Non voglio fare l’allenatore, potrei fare il dirigente o lavorare con i miei procuratori. Voglio aiutare anche i giovani della Macedonia. L’Inter mi ha chiamato tramite Ausilio il penultimo giorno di mercato, ma la mia idea è stata chiara fin da subito: gli ho chiesto se mi stesse prendendo in giro e scherzando gli ho detto di cercarsi un giocatore uno più giovane. Poi ho parlato qui con l’amministratore delegato Zarbano che mi ha detto: ‘Goran, non se ne parla. La gente poi si arrabbia’. Andare via non sarebbe stato bello”.

Su Milan-Genoa“Nell’ultima partita a Milano c’era una situazione molto brutta perché non si sapeva se avremmo giocato. Mister Nicola ha parlato con i giocatori più esperti e ci siamo concentrati solo sulla partita: abbiamo sfruttato questo, forse il Milan non era così concentrato. Noi avevamo bisogno di punti, ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo vinto meritatamente. Peccato che sia stato sospeso il campionato, stavamo facendo grandi cose con Nicola: ci ha dato carica e serenità. A gennaio abbiamo sistemato la squadra”.  Goran lancia anche un messaggio ai tifosi in vista dei prossimi derby, quelli del futuro. Rigorosamente con la maglia del Genoa. “Mi farebbe tanto piacere per i nostri tifosi vincere, so quanto ci tengono. Qui lo vivono molto diversamente rispetto a Milano o Roma: vanno tutti insieme allo stadio e chi lo perde prende in giro l’altro. Qua c’è amicizia fra le tifoserie, è un’altra cosa: è molto bello portare le famiglie alla partita, molto più tranquillo.”


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