Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto una conferenza stampa per annunciare l’imminente firma di un nuovo Dpcm relativo alle misure che estenderanno la zona rossa dalla Lombardia a tutta Italia. Misure che riguarderanno anche il campionato di calcio, che “non vi è ragione prosegua“. Il Consiglio Federale straordinario in programma domani, in conference call, servirà solamente a studiare le ipotesi per il nuovo calendario che dovrà ripartire obbligatoriamente dopo il 3 aprile.

“Capisco le famiglie, i giovani che nel tempo libero sono soliti frequentare i propri coetanei e fermarsi a gustare un aperitivo. Sono abitudini che dovranno essere modificate e adattate alle nuove esigenze. Purtroppo tempo non ce n’è e i numeri ci stanno dicendo che c’è una crescita di persone in terapia intensiva e sub intensiva e, anche, decedute. Ai loro cari va tutta la vicinanza nostra, di tutto il Governo e di tutti gli italiani. Le nostre abitudini vanno cambiate e vanno cambiate ora. Tutti dobbiamo rinunciare a qualcosa: e per qualcosa intendo per noi, per i nostri cari, per i nostri genitori.

Ho deciso, in accordo con gli altri componenti del Governo, di adottare misure ancora più stringenti per contenere l’avanzata del coronavirus e tutelare la salute dei cittadini, nostro obiettivo primario da contemperare con altre esigenze. Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare col provvedimento “io resto a casa”. Non ci saranno una zona uno e una zona due della Penisola. Ci sarà l’Italia come zona protetta. Ci saranno alcune misure da adottare:

  • comprovate ragioni di lavoro
  • casi di necessità
  • motivi di salute
  • divieto di assembramento in luoghi aperti (o luoghi aperti al pubblico)

Siccome andiamo ad estendere il regime di disciplina che vigeva per la Lombardia a tutta la Penisola, portiamo anche la sospensione delle attività didattiche scolastiche e universitarie sino al 3 aprile. Dobbiamo intervenire per le persone più deboli e fragili. Siamo in uno Stato che garantisce la salute pubblica a tutti ed è il momento della necessità: io e voi cittadini con me. La decisione giusta oggi, è di restare a casa. Il futuro nostro e dell’Italia è nelle nostre mani. Mani responsabili per tutta l’Italia.

Abbiamo anche adottato un’altra aggiunta per le manifestazioni sportive. In questo contesto non c’è ragione per cui procedano manifestazioni come il campionato di calcio. Non consentiremo neppure che possano essere utilizzate le palestre per lo svolgimento delle attività sportive. Queste misure sono nel decreto Dpcm che sto per firmare, che andrà in Gazzetta Ufficiale stasera, ed entreranno in vigore domattina. Tutti i presidenti di Regione hanno condiviso un’estensione del regime di zona rossa a tutta la Penisola.

Autocertificazione per spostarsi come accaduto in Lombardia? Certo, è una modalità accolta in via generale nel nostro ordinamento giuridico. È possibile autocerticare la ragione per la quale ci si sta spostando. Le dichiarazioni rese nell’autocertificazione devono essere veritiere, altrimenti ci si espone ad un eventuale reato di violazione e spostamento non giustificato”.


IL TESTO DEL DECRETO FIRMATO IN DATA 9 MARZO 2020

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Serie A, Spadafora: “Al lavoro per il nuovo decreto. Spero venga firmato già domani”