La 22esima giornata si è aperta al Dall’Ara col Bologna che ospitava il Brescia. Gli uomini di Mihajlovic, che hanno creato tantissime occasioni da gol prima di passare momentaneamente in svantaggio nel primo tempo grazie al calcio di rigore realizzato da Torregrossa, hanno avuto la meglio sulla formazione di Eugenio Corini col risultato di 2-1. Dopo aver pareggiato al termine della prima frazione di gioco con Orsolini, da posizione defilata, il Bologna avrebbe messo la freccia. Il tutto dopo aver sciupato almeno due nitide palle gol capitata sui piedi di Palacio.

Nel secondo tempo, gli attacchi insistenti dei rossoblu verranno premiati a due minuti dal 90′ con la rete di Bani, che raccoglie un cross di Barrow che aveva attraversato l’intera area di rigore. Tre punti pesanti per la formazione di Mihajlovic, che accorcia sul Cagliari in zona Europa e diventa la squadra con più punti recuperati da situazione di svantaggio in Serie A. Non abbandona l’ultimo posto in classifica il Brescia, che resta a quota 15 a pari punti col Genoa, domani impegnato a Bergamo contro l’Atalanta.

Alle ore 18 la Serie A si sposta alla Sardegna Arena, dove il Cagliari prossimo avversario del Genoa sfida il Parma. Gara frizzante, con tante occasioni da gol da entrambe le parti. Ad aprire le marcature, al 14esimo gol in 22 partite (meglio di lui fece solo Zico nell’Udinese), è il solito Joao Pedro su assist di Simeone (19′). Il Parma raggiunge il pareggio al 42′ grazie a Kucka. Ad inizio ripresa il Cagliari potrebbe subito rimettere la freccia, ma Joao Pedro sbaglia un calcio di rigore. Dall’errore al vantaggio sardo passano pochi minuti: è Simeone a segnare con un tap-in e battere Colombi (Radu andrà in panchina, ndr). Non finisce qui: per la quarta volta in stagione, il Cagliari subirà gol dopo il 90′ dimenticandosi di Cornelius in mezzo all’area di rigore. Un gol solo da appoggiare in rete di testa su amnesia difensiva del centrale Klavan. Da segnalare il giallo a Cigarini che gli costerà la squalifica in Genoa-Cagliari.

UP AND DOWN – Dopo l’ottima partita di settimana scorsa, la Roma, complice una suntuosa prestazione del Sassuolo, crolla al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. La formazione neroverde mette in campo qualità, quantità, cuore e giocando sulle incertezze giallorosse, soprattutto in fase difensiva. Mancini e Santon (quest’ultimo preferito a Kolarov, ndr), difatti, appaiono in seria difficoltà, Caputo ne approfitta e nel giro di 15’ sigla una doppietta. Al 26esimo Djuricic fa il terzo, Roma irriconoscibile. Tornati in campo, la formazione di Fonseca accorcia le distanze con Dzeko, prima, e Veretout (su calcio di rigore), poi. I rifai non fanno in tempo ad esultare che, un minuto dopo il 2-3, gli emiliani calano il poker con Boga. Piove sul bagnato per la Roma a Reggio Emilia, che settimana prossima dovrà far a meno anche di Pellegrini (espulso nel secondo tempo).