Il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP promuove e difende sul mercato il prodotto simbolo della Liguria, rappresentandone i produttori. In un mercato globale complesso e competitivo, la difesa dei prodotti tipici è una missione da portare avanti in maniera istituzionale e organizzata, per questo nel 2008 è nato il Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP, dopo il riconoscimento della Denominazione di Origine per il Basilico Genovese da parte dell’Unione Europea, avvenuto nel 2005.

La Denominazione di Origine Protetta (DOP) è il riconoscimento europeo che designa un
prodotto agroalimentare il cui intero ciclo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito, si svolge in un’area geografica ben delimitata, non riproducibile altrove.
Il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP nasce su iniziativa dei produttori ed è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Al Consorzio aderiscono 59 produttori di Basilico Genovese DOP, circa il 98% del totale.

Il Consorzio svolge la sua azione a favore del prodotto destinato al consumo fresco e a quello destinato alla trasformazione, la cui produzione avviene secondo le tecniche tradizionali che lo hanno reso un’eccellenza del territorio. Il Consorzio persegue nello specifico le seguenti finalità:

  • Promozione e valorizzazione: attraverso la diffusione del marchio e delle caratteristiche
    peculiari del prodotto DOP nei confronti di consumatori e commercianti , utilizzando
    programmi promozionali volti a valorizzare il prodotto affinché ne restino inalterate nel
    tempo le caratteristiche tradizionali;
  • Tutela dell’identità del prodotto: attraverso la sensibilizzazione dei produttori per mantenere;
    inalterate le caratteristiche tradizionali del prodotto con azioni di tutela specifiche
  • Difesa dalle frodi e dai messaggi ingannevoli: dando attuazione al progetto concordato con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari.

Il basilico è una pianta aromatica la cui essenza risente fortemente dell’ambiente e della
tecnica di coltivazione, come sottolineato dalle ricerche scientifiche che hanno dimostrato
come gli oli essenziali che lo caratterizzano siano differenti nel caso di coltivazione
tradizionale sul versante tirrenico della Liguria, che coincide con l’areale di produzione del
Basilico Genovese DOP. Il Basilico Genovese DOP è prodotto secondo uno specifico disciplinare di produzione su cui vigila un sistema di controlli eseguiti da un ente autorizzato dal Mi.P.A.A.F..T.. Scendendo nello specifico, la coltivazione avviene solo sul versante tirrenico della Liguria e su terreno naturale, attraverso le tecniche di produzione tradizionali, che, nel caso del Basilico Genovese DOP per il mercato fresco, prevedono una produzione in serra durante tutto l’anno, la raccolta manuale e il confezionamento nei tipici bouquet composte da piante intere complete di radici. La coltivazione del Basilico Genovese DOP per la trasformazione industriale, invece, prevede la coltivazione in pieno campo durante la stagione estiva, su superfici più estese volte a soddisfare le esigenze di mercato e con una raccolta a sfalcio asportando la sola parte apicale della pianta, più tenera e aromatica.

Ma come si riconosce il Basilico Genovese DOP? Semplice, attraverso i due loghi ufficiali sempre presenti sulla confezione: il simbolo comunitario della DOP di colore rosso e il logo del Basilico Genovese DOP, di una forma circolare con la dicitura per esteso Basilico Genovese D.O.P. in colore blu; completano il logo la forma stilizzata della Liguria e l’immagine di una piantina stilizzata di basilico (di colore verde) composta da tre coppie di foglie a dimensione decrescente dall’esterno all’interno.