Due settimane di attesa, tra assenti per le nazionali e recuperi dall’infermeria, hanno portato a questa vigilia di 117° Derby della Lanterna. Alle ore 13, dalla sala stampa di Villa Rostan, interviene il tecnico rossoblu Ivan Juric per dirimere le tematiche precedenti alla sfida contro la Sampdoria.

“La squadra ha lavorato veramente bene, abbiamo recuperato Sandro: non so se giocherà dal primo all’ultimo minuto. Per il resto sono contento per come siamo tornati in campo, anche se chi era in nazionale ha giocato poco. Ci sono giocatori che hanno giocato di meno che questa settimana mi hanno messo in difficoltà perché con loro ho potuto lavorare di più”.

Può essere il derby della svolta?

“No, è sempre una gara particolare. Dopo tante partite in cui subivano poco e giocavano bene, arrivano da un periodo dove subiscono tanti gol. Hanno uno stile di gioco sempre uguale, con gli stessi concetti. Il derby resta però una gara a sé. Veniamo da un momento negativo entrambe, ma non ho dubbi che questo derby, legate anche alle vicende di Ponte Morandi”:

Con quali armi si fa male alla Sampdoria?

“Tutti e due i derby che ho fatto qui sinora – e che ho perso – sono stati uno la mia migliore partita da allenatore, il secondo una partita persa perché siamo mancati nei particolari, ma giocata bene. Nel primo derby giocammo bene, nel secondo lo decise un episodio. Dovremo sfruttare ogni occasione che ci capita e non concedere gol banali come fatto nei precedenti derby. In area di rigore dovremo essere più determinati, anche per il fatto che siamo imprevedibili avendo calciatori con determinate caratteristiche che devo lasciare esprimere come piace a loro. Il mio stato d’animo alla vigilia di questo derby? Arrivo felice perché per me è una grande occasione. Ogni occasione devo coglierla. Sono positivo in questo momento sul fatto che potrebbe essere una buona giornata”.

Perché manca il gol a Piatek?

“Piatek è arrivato ad avere occasioni nelle ultime giornate, sono arrivati tiri, ma credo che gli attaccanti abbiano periodi dove segnano di più e di meno. Non era isolato. L’ho visto tornato bene dalla nazionale, ieri si allenato benissimo. Sono convinto che si sbloccherà”.

Che carica sta infondendo nella squadra? Criscito ha spiegato che negli ultimi anni è mancato un po’ il furore…

“Penso che il furore di anni fa sia mancato. Come intensità e qualità di gioco invece c’eravamo, sono state partite giocate bene. Mancava un po’ di fortuna: traverse, un gol di Pandev annullato che era regolare. Insomma, spesso la determinazione è mancata per decidere i derby. Questa devono mettercela i giocatori: e credo che questa squadra la abbia. Questo gruppo è composto da gente che mi piace, che va forte e sa scherzare. Sono convinto faranno una grande partita. Non devono giocare per me i calciatori, ma devono metterci attenzione e grinta. Per loro”.

Chi c’è fuori?

“Dalmonte ha qualche problemino. Favilli non è ancora al massimo ed è in fase di recupero, oltre che in crescita. Zukanovic non sarà convocato per scelta tecnica”.

Ha scelto qualcosa di diverso per supportare la manovra offensiva?

NoSono un grande amante dell’espressione di gioco di Giampaolo: si lavora per anni sui giocatori e noi dovremo un po’ adattarci a loro. I suoi giocatori interpretano il gioco che lui vuole e anche chi giocherà domani seguirà quella traccia. Il nostro stile di gioco, per le caratteristiche che hanno i miei giocatori, mi va bene. Insisteremo su quello”.

Quanti minuti hanno Veloso e Sandro? Possono giocare assieme?

“Veloso già da un po’ si allena maggiormente, mentre Sandro ha fatto buoni allenamenti ma resta più un’incognita. Ha fatto a parte, non so se potrò andare subito su di lui malgrado mi sia piaciuto negli ultimi allenamenti. Non so quanti minuti possa avere. Veloso e Sandro assieme? Possono giocare insieme. Credo che quando scegli certi giocatori guadagni nel palleggio, nella tenuta del campo, nel posizionamento. Con altri giocatori della rosa guadagnano in aggressività perdendo in altri aspetti”.

Bessa ha saltato qualche allenamento, ma è giocatore importante. Come sta?

“Ha recuperato bene, ha fatto dieci giorni a parte. Lega attacco e centrocampo. Ieri l’ho visto bene e giocherà”.

La presenza dei tifosi oggi che significato ha?

“Vengono sempre durante questa settimana del derby. Visto che ci allenavamo sempre di mattina, l’unico giorno disponibile era oggi. Sarebbe stato meglio prima, ma credo che vada bene così: soprattutto per i giocatori che non conoscono bene la situazione. Potrebbe essere un bello stimolo”.

Spolli si potrebbe giocare una maglia da titolare domani?

“Ho pensato anche a lui, sta bene ed interpreta bene il gioco che facciamo. Ha grande intelligenza, apprezzo come ha giocato prima di me e come sta facendo adesso. Anche questa scelta devo ancora farla”.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI MISTER JURIC


117° Derby della Lanterna, tra sfottò e pallone sarà la stracittadina della memoria