NOTIZIARIO – Il freddo è comune denominatore in tutta la Liguria e non si tira indietro neppure al Comunale di Chiavari, dove alle ore 16.30 va in scena la sfida fra Virtus Entella ed Alessandria. Sfida fra chi, come i grigi di mister Gaetano D’Agostino, si trova a quota 12 punti in classifica e chi, come i biancocelesti, è invece riuscito a portarne a casa altrettanti con 6 partite ancora da disputare. Una rumorosa delegazione di tifosi è arrivata dal Piemonte per sostenere una squadra in piena crisi di risultati: la vittoria manca da oltre un mese (era ottobre, contro l’Albissola).

LA FORMAZIONE DELL’ENTELLA – Massolo, Belli, Benedetti, Pellizzer, Germoni, Eramo, Di Paola, Nizzetto, Mota Carvalho, Currarino, Diaw

GRIGI AVANTI – Un fulmine di Claudio Santini apre le danze e rompe gli indugi al Comunale: il colpo ad effetto improvviso, scoccato dal numero 7 in maglia grigiorossa, trova una pronta risposta di Massolo con una mano. A 7 risponde 7, ma il tentativo di Mota Carvalho si spegne alto sopra la traversa. A rendersi particolarmente pericolosa, sulla fascia destra, è la freccia brasiliana Francisco Sartore, con un breve passato nelle giovanili del Genoa: prima un traversone sul secondo palo, poi un duro colpo alla gamba destra. L’Entella fatica a reggere la spinta degli ospiti, che passano in vantaggio al minuto 34, quando il difensore albanese Kleto Gjura batte tutti sul tempo. Per il difensore albanese si tratta della seconda rete in Serie C, la prima nella stagione in corso. L’Alessandria festeggia, Massolo sventa su Santini con una portentosa uscita di testa, pochi minuti dopo il tiro insidioso di Davide Diaw viene respinto dalla muraglia di gambe avversarie. La partita inizia ad infervorarsi, il direttore di gara (Zingarelli di Siena) è costretto a fare la voce grossa con D’Agostino e capitan Gazzi. I 4′ di recupero sono il risultato delle tante interruzioni così come dell’infortunio occorso a Balan, costretto ad abbandonare il terreno di gioco e sostituito da Fissore. Sugli spalti, alla presenza del patron Gozzi, nel corso dell’intervallo ci si consola con l’inserto edito da Il Nuovo Levante.

CI PENSA IL CAPITANO – In apertura di secondo tempo, il traversone di Germoni non viene raccolto dai giocatori accorsi in area di rigore, Currarino 11 tiro fuori. Un giallo per parte a distanza di poche azioni: prima viene sanzionato Fissore, quindi Eramo. Prosegue la girandola di gialli, uno per parte: al 6′ e 7′ anche Gazzi e Currarino finiscono sul taccuino del direttore di gara. Al 12′ arriva un cartellino giallo anche per il portiere dell’Alessandria Cucchietti, in prestito dal Torino e non nuovo a sanzioni per perdita di tempo. Allo scoccare dell’ora di gioco arriva il pareggio dell’Entella: a Gjura risponde capitan Nizzetto, che sfrutta alla perfezione un traversone di Mirko Eramo trafiggendo proprio il numero uno avversario. In occasione del gol biancoceleste, il difensore Prestìa si fa male al piede sinistro e necessita l’intervento dello staff medico. La dell’Alessandria è immediata, ma il tiro di Manuel De Luca si spegne a lato del secondo palo. Un tentativo di imbucata per quest’ultimo, nell’azione successiva, viene invece sventato dall’intervento di Pellizzer. Gli ospiti si mangiano le mani al 19′, quando Massolo riesce solamente a togliere il pallone dalla testa di Santini, recapitandolo sui piedi di Bellazzini, libero di controllare. A porta sguarnita, ci pensa Benedetti a salvare l’Entella con una deviazione decisiva. Sul capovolgimento di fronte, il tiro di Eramo viene deviato e salvato con la mano da Cucchietti. 

SI SBLOCCA CATURANO – Triplo cambio biancoceleste al 23′: dentro Ardizzone, Adorjan e Caturano, fuori Di Paola, Currarino e Mora Carvalho. Prestia viene sostituito al 25′, sostituito da Delvino. La Virtus conquista due calci d’angolo ravvicinati, corner da cui arrivano altrettanti colpi di testa. Se quello di Benedetti non impensierisce gli ospiti, Diaw sfiora il secondo palo e lascia un grido strozzato in gola alla Gradinata Sud. A 10′ dal termine l’Entella ha un’occasione capitale per vedere il vantaggio, quando Nizzetto trova dalla destra un traversone ben calibrato, spiovente su cui non arriva Adorjan ma su cui si lancia Caturano. Niente da fare: cambia il palo, non la distanza dal gol, quasi impercettibile. Niente da fare ma niente paura, perché sarà proprio Sasà Caturano a firmare la rete del 2-1 a 5′ dal recupero. Azione insistita, guidata da Nizzetto e rimpallata sul secondo palo, dove il numero 9 biancoceleste è abile a sfruttare il movimento di Diaw, e lanciarsi sul secondo palo. Palla in rete e via ai festeggiamenti per la prima rete con la maglia della Virtus Entella. D’Agostino inserisce Talamo e il fantasista Maltese, ma dopo 2′ è ancora il numero 9 (arrivato in estate dal Lecce) a chiudere i conti tra il clamore generale. Baroni per Diaw e Petrovic per Nizzetto sono due i cambi che chiudono il quintetto e fanno da passerella nei 5′ di recupero. Cinque come le vittorie consecutive che Boscaglia e la Virtus Entella hanno messo in fila dall’inizio del loro travagliato campionato. 

I tifosi dell’Alessandria chiamano i giocatori sotto la curva, l’Entella amministra il doppio vantaggio e l’arbitro sancisce la fine di una gara complicata, riacciuffata solamente nel secondo tempo. 15 punti in 5 sfide consecutive sono un nuovo record nella storia del club. Senza dubbio il modo migliore per prepararsi al recupero casalingo (in programma mercoledì alle 14.30) contro l’Olbia, rimasta nella vicina Toscana dopo la sfida contro il Pisa, prima di affrontare la difficile trasferta di Siena. Un ritorno in campo da applausi. Di un’altra categoria.