Finito il Mondiale russo, italiani assenti ma protagonisti. Ha vinto la Francia con armi italiane dopo l’episodio VAR. Francia con catenaccio e contropiede, termini antichi, quelli nuovi sono linee strette e ripartenze. 

Il VAR all’italiana di Irrati di Pistoia, che ha concesso il rigore del 2 a 1, farà discutere, sarà’ difficile trovare la volontarietà nel fallo di mano del croato Perisic. Gol che ha permesso ai Bleus di fare il proprio gioco nelle autostrade senza code croate alla caccia del pareggio.

Il Mondiale ha insegnato che si vince con le squadre, non con i singoli non essendo stato il Mondiale di Messi, Cristiano Ronaldo, Neymar, fenomeni alla vigilia. Occasione persa dai multimilionari del pallone vista l’assenza della Germania, troppo impegnata alla play station, e degli spagnoli tra beghe politiche.

È stato anche il mondiale dei palloni inattivi: più del 30 per cento dei gol sono arrivati da calci di punizione diretti e calci d’angolo. Una lezione da imparare per tutti. Restare qualche minuto sul campo in più ad affinare calci di punizione, cross e corner potrebbe portare non solo risultati per la squadra ma anche personali.

Genoa, giornata particolare prima della finale mondiale. Allenamento anticipato alle 14.30 con l’ultimo arrivato in ordine di tempo, Claudio Spinelli: un calciatore al giorno leva come le mele…

Ballardini e il suo staff continuano a lavorare con principi didattici fondamentali: convinzione e partecipazione attiva. Convinzione per non ridurre il lavoro da parte dei protagonisti  a semplice routine. Quanto più i calciatori sono convinti di quello che stanno facendo, più è veramente utile per il miglioramento, con quanta maggiore intensità si applicheranno al lavoro tanto più rapidamente impareranno le metodologie del tecnico e dello staff.

La partecipazione attiva si consuma con le partitelle a tema dove i giocatori non sono esecutori passivi ma protagonisti nel risolvere situazioni di gioco tecniche, tattiche e fisiche che rispecchiano la situazione di gare reali in dimensioni di campo ridotto.

Buoncalcioatutti su tutti questi aspetto vi documenterà con Alessio e Lorenzo Semino, ma non solo su Neustif e su quello che accade intorno al Genoa in qualsiasi momento. Lo farà se ci saranno notizie attendibili e verificate.

Ringraziamo gli amici giornalisti che ci seguono da fuori Italia che vogliono essere informati sui giocatori del loro paese che sono vicini o giocano nel Genoa. Si informano ma ci informano. 

L’ultima ieri alla fine della gara mondiale un collega di Lisbona ci ha comunicato la notizia di Lisandro Lopez oggi a Genova, domani in Val Stubai. Notizia detta nel nuovo Tg  di Buoncalcioatutti di fine giornata di ieri: chi vivrà vedrà.