Intervistato dalla nostra redazione in tempi non sospetti, oggi mister Luigi De Canio si è seduto ufficialmente sulla panchina della Ternana, reduce da un campionato travagliato e caratterizzato da due esoneri in poche settimane. Abbiamo chiesto a Marina Ferretti, giornalista di TernanaNews.it presente alla conferenza stampa di questa mattina, un giudizio su passato, presente e futuro del club rossoverde a pochi giorni dalla sfida contro il Bari.

Sul presente: qual è stato il primo impatto del nuovo mister? 

“De Canio si è presentato in maniera molto umile, una maniera che ricorda un po’ quella con cui si era presentato l’anno scorso Liverani, più o meno di questi tempi e nella stessa situazione di classifica. Si è presentato dicendo come innanzitutto non abbia una bacchetta magica, che farà il possibile per risollevarci ma non ha promesso miracoli. Ha invece promesso di mettercela tutta, sottolineando di aver trovato una società seria e presente, quindi si è detto abbastanza fiducioso in vista di questo miracolo sportivo, come l’ha definito proprio lui, che sarebbe la salvezza”. 

Sul passato: vissuto lontano da Terni, il rapporto fra Pochesci e la tifoseria è sempre sembrato abbastanza particolare, difficile da comprendere fino in fondo. Come si è lasciato con l’ambiente?

Pochesci? Una persona piuttosto particolare, molto spontanea, sanguigna e molto istintiva. Buona parte della tifoseria ha apprezzato questo suo lato, il suo essere molto passionale è stato capace di riavvicinare una certa parte di tifoseria allo stadio, ma per alcuni è risultato essere un po’ troppo passionale. Probabilmente non avere peli sulla lingua l’ha un po’ penalizzato, anche con i tifosi, perché non tutti hanno apprezzato il suo modo di essere. Di conseguenza, quando è arrivato l’esonero, buona parte della piazza è rimasta delusa perché pensava che alla lunga ci avrebbe potuto salvare, mentre una parte ha detto “ben venga”, trattandosi di un allenatore senza esperienza in Serie B che stava facendo fatica a tirar fuori qualcosa di buono da questa squadra.”

“È inutile nacondersi e fare del finto ottimismo, dicendo che sarà semplice salvarsi: la situazione è difficile, non è ancora compromessa ma diciamo che non sarà facilissimo raggiungere la salvezza a questo punto della classifica e del campionato. Tuttavia, visto come si è presentato De Canio, una persona molto preparata e molto umile, come dice il suo curriculum, la situazione ricorda quella dell’anno scorso. Eravamo qui, in questo punto della stagione, ed è arrivato Liverani che senza promettere niente ci ha salvato proprio all’ultima giornata. Diciamo che ci sarà molto molto da lavorare, ma già la partita di sabato con il Bari potrà essere una cartina di tornasole per il risultato ma anche per la prestazione della squadra, anche se i giorni a fissazione del mister per lavorare sono davvero pochi”.

DI SEGUITO RIPORTIAMO L’AUDIO CON LE PAROLE DI MARINA FERRETTI