Caleb Ekuban, attaccante del Genoa andato a segno nella partita di oggi contro l’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di Sky al termine del match: “Ci fa capire che siamo una squadra che è andata forte sia in casa che fuori casa, cercando di far più punti possibili in casa. Oggi sono tornati i tre punti in trasferta e siamo davvero contenti“.

Il Verona è partito forte, però il Genoa è stata una squadra matura. Avete resistito bene dal punto di vista psicologico?

Assolutamente. Sapevamo che era una squadra con più pressioni di noi e sono partiti davvero bene. Non abbiamo mai perso la calma, sapevamo di potercela giocare alla pari o anche qualcosa in più. E’ quello che abbiamo ottenuto e l’abbiamo dimostrato con grande serenità“.

Che significato ha per te questa partita che sei nato poco distante da qui e hai fatto le giovanili del Chievo?

Quando sono rientrato nello spogliatoio ho detto di aver vinto un derby personale, perché essendo venuto fuori dal Chievo sono sempre stato dall’altra parte della sponda. Il passato è il passato e sono contento di aver portato punti alla squadra. Il futuro? Abbiamo iniziato a parlare, per ora non c’è niente di scritto o fatto. Siamo in stand by, vediamo di finire bene la stagione e poi si può parlare serenamente“.

L’attaccante rossoblù ha parlato anche ai microfoni di DAZN: “Provo gioia e felicità. Il gol è arrivato nel momento più bisognoso per la squadra e dentro c’era quella carica e voglia di provare a riprenderla. Gilardino? Cerca di incitarci , ci dà quella tranquillità e quella voglia di fare sempre meglio. Dovevamo affrontare la gara con coraggio e allo stesso tempo tranquillità ed è quello che abbiamo fatto. Una partita gagliarda? Quella parte lì non mi manca mai ed è una cosa che provo a portare in campo insieme all’energia e alla grinta. Se fa piacere al mister assolutamente”.

Sul feeling con Gudmundsson: “Albert è un giocatore incredibile, non lo scopriamo oggi. Rende molto più facile giocare con lui perché riesce a liberare e creare spazi palla al piede o senza. Sono tutti dirottati verso di lui e mi viene molto più facile giocare con lui e mi sto divertendo“.

Sulla quota salvezza: “Direi 41 o 40 (ride, ndr). Diciamo che sappiamo di avere ancora sette partite da giocare e cerchiamo di portare più punti possibili a casa perché dobbiamo coronare quello che abbiamo fatto e non possiamo pensare di essere salvi oggi. Il futuro? Si vedrà, ad oggi siamo un po’ in stand by e ci stiamo guardando attorno. Senza pensieri vogliamo chiudere questa stagione e poi sederci al tavolo e parlare”.


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