L’amichevole contro il Venezia chiude il ritiro del Genoa a Moena, prima volta in Val di Fassa per la formazione rossoblu. Mister Gilardino ha tirato le somme della prima fase di preparazione estiva e oggi sfida mister Vanoli, avversario l’anno scorso dalla panchina del Venezia, che oggi si presenta come una delle formazioni più interessanti della prossima Serie B.

Il Grifone, dal canto suo, attende di vedere completata la propria rosa ed è pronto a fare ritorno in Liguria immediatamente dopo la gara per riprendere poi la preparazione da martedì prossimo. Arbitrerà Aureliano della sezione di Bologna, assistenti Mokhtar e Galimberti. Durante la gara è prevista pioggia. Presente la dirigenza del Genoa, col ds Ottolini a lungo a colloquio coi dirigenti del Venezia, Antonelli e Molinaro. Almeno 2000 i tifosi sugli spalti con una nutrita presenza di tifosi arancioneroverdi.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (3-5-2): Martinez; Biraschi, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Frendrup, Strootman, Jagiello, Martin; Gudmundsson, Puscas. A disposizione: Leali, Sommariva, Coda, Aramu, Bani, Ilsanker, Hefti, Ekuban, Badelj, Melegoni, Yeboah, Yalçin, Pajac, Matturro. Allenatore: Alberto Gilardino.

VENEZIA (4-2-3-1): Joronen; Candela, Idzes, Modulo, Zampano (64’ Baudoin); Ellertsson, Tessmann; Pierini, Bjarkason, Johnsen; Pohjanpalo. A disposizione: Bertinato, Grandi, Busi, Novakovich, Fiordalisi, Cheryshev, Ullmann, Andersen, Busato, Boudri, Da Pozzo, Okoro, Baudoin. Allenatore: Paolo Vanoli


CRONACA

1’ – Si parte

2’ – Fallo su Frendrup. Punizione dai 25 metri calciata da Martin che sbatte sulla barriera

4’ – Frendrup atterrato in area e calcio di rigore. Gudmundsson batte molto debolmente e Joronen la para centralmente.

6’ – Il Venezia prova a rispondere con Pierini che si guadagna punizione dal limite dell’area, sulla zona di sinistra. La difesa rossoblu allontana il pericolo sugli sviluppi della battuta

8’Rigore per il Venezia per un atterramento al limite dell’area da parte di Strootman su precedente pallone mal amministrato dallo stesso centrocampista olandese. Questa volta Pohjanpalo è freddo e spiazza Martinez. Vantaggio Venezia

15’ – Gara senza ulteriori azioni degne di nota. Risultato sempre fermo sull’1-0 a favore della squadra di mister Vanoli

17’ – Sabelli impegna Joronen in angolo su conclusione dall’interno dell’area. Palla in angolo

19’ – Grande traversone di Jagiello che pesca sul secondo palo Frendrup, che arriva in corsa, colpisce ma non trova lo specchio. Sarà rimessa dal fondo

22’ – Punizione di Johnsen che, deviata, termina sul fondo. Fallo molto generoso quello fischiato dall’arbitro Aureliano

24’ – Aureliano concede un secondo rigore per il Venezia per atterramento di Martin su Pierozzi. Contatto leggero, proprio sotto la tribuna, ma il dischetto viene indicato un’altra volta. Questa volta a segnare è Pierini. Due a zero arancioneroverde.

27’ – Puscas ci prova in girata dall’interno dell’area su suggerimento di Gudmundsson, ma il tiro non solo è debole, ma pure impreciso. Rimessa dal fondo

30’ – Provvidenziale uscita fuori dall’area di rigore di Martinez a chiudere su Johnsen che aveva preso Dragusin in velocità

36’ – Quarto angolo della partita per il Genoa dal quale scaturisce un rigore a favore del Grifone. Questa volta Gudmundsson è freddo e calcia a fil di palo dove Joronen non può mai arrivare. La trattenuta, anche qui molto leggera, è di Pohjanpalo su Biraschi

39’ – Ammonito Biraschi

45’ – Squadre all’intervallo sul punteggio di 2-1 a favore del Venezia. Aureliano non ha concesso recupero

 

46’ – Molti cambi di formazione da entrambe le parti. Nel Genoa dentro Yeboah al posto di Martin (e l’attaccante gioca da quinto a sinistra), nel Venezia ne escono sette.

47’ – Genoa subito dalla bandierina e tentativo di azione insistita dalle parti di Bertinato

51’ – Il Venezia con un tiro dalla distanza di Andersen che colpisce il palo e si deposita in porta marca la terza rete

53’ – Nel Genoa dentro Coda, Melegoni, Matturro e Yalçin per Puscas, Sabelli, Dragusin e Jagiello

61’ – Yalçin ci prova col mancino da posizione defilata. Bertinato è attento sul proprio palo

63’ – Busio calcia dalla distanza su sviluppi di calcio d’angolo e batte Leali

64’ – Dentro Baudoin al posto di Zampano

73’ – Biraschi ci prova da centro area murato in angolo dalla difesa arancioneroverde. Dal tiro dalla bandierina scaturisce un’altra occasione: Coda prova a colpire al volo. Pallone largo di poco

80’ – Ultimi dieci minuti di partita qui al “Bonatti”

90’ – Non succede praticamente nutella nei 10’ di gioco che portano la gara alla conclusione, senza recupero: il Venezia vince 4-1 e neppure un’occasione clamorosa capitata sui piedi di Yalçin si concretizza nel 4-2. Genoa senza particolari spunti offensivi e con poche note positive, apparso stanco in questo finale di preparazione.

 


TABELLINO

GENOA (3-5-2): Martinez (46’ Leali); Biraschi, Vogliacco, Dragusin (53’ Matturro); Sabelli (53’ Melegoni), Frendrup, Strootman, Jagiello (53’ Yalçin), Martin (46’ Yeboah); Gudmundsson, Puscas (53’ Coda). A disposizione: Leali, Sommariva, Coda, Aramu, Bani, Ilsanker, Hefti, Ekuban, Badelj, Melegoni, Yeboah, Yalçin, Pajac, Matturro. Allenatore: Alberto Gilardino.

VENEZIA (4-2-3-1): Joronen (46’ Bertinato); Candela,(53’ Busato), Modulo, Zampano (64’ Baudoin); Ellertsson (46’ Boudri), Tessmann (46’ Fiordilino); Pierini (46’ Andersen), Bjarkason (46’ Busio), Johnsen (46’ Cheryshev); Pohjanpalo (46’ Novakovich). A disposizione: Bertinato, Grandi, Busi, Novakovich, Fiordalisi, Cheryshev, Ullmann, Andersen, Busato, Boudri, Da Pozzo, Okoro, Baudoin. Allenatore: Paolo Vanoli

MARCATORI: Pohjanpalo (8’), Pierini (24’), Gudmundsson (36’), Andersen (51’), Busio (63’)

AMMONIZIONI: Biraschi (39’)

ESPULSIONI: nessuna