GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Nessuna particolare novità all’interno del Corriere dello Sport, che questa mattina continua ad accostare al Genoa tre nomi su tutti: Tameze dell’Hellas Verona, Miretti della Juventus e – nome nuovo – Ranocchia del Monza. Breve accenno anche alle nozze tra Alessandro Vogliacco e Virginia Mihajlovic.

GAZZETTA DELLO SPORT – Oltre a rilanciare nuovamente il nome di Villar per il centrocampo del Genoa, un articolo dedicato al Genoa titola: “Affari di…famiglia. Piatek pronto a ridursi l’ingaggio prepara il ritorno“. Come è chiaro, il tema è soprattutto sul centravanti del Genoa fresco di ritorno in Serie A. L’attaccante, che è tornato all’Hertha Berlino, potrebbe essere un “usato sicuro” e starebbe poco a poco diventando la prima scelta per l’attacco rossoblu visto che “è considerato una soluzione ideale per l’attacco“. Le alternative rimangono quelle già documentate di Mateta, Zinckernagel e Nzola. Coda in uscita ha tantissimi estimatori, soprattutto in Serie B: potrebbe diventare il centravanti del “progetto Ballardini” alla Cremonese.

REPUBBLICA – “Genoa, cercasi bomber disperatamente. Aramu e Haps torneranno a Venezia“. È un titolo perentorio quello dell’edizione genovese di Repubblica, che in qualche modo sottolinea la necessità impellente per il Genoa di trovare almeno un centravanti per affrontare la prossima stagione di Serie A. “Qualche volto nuovo potrebbe arrivare dalla sinergia con Standard Liegi, Vasco da Gama e Hertha Berlino” scrive il quotidiano, che sottolinea come da qui al 30 giugno si scioglieranno tutti i nodi riguardanti i calciatori da riscattare e quelli su cui andare a investire per costruire la rosa rossoblu. Haps tornerà al Venezia, ad esempio, e il percorso analogo potrebbe farlo anche Aramu se il Venezia lo richiamerà per tentare una scalata alla Serie A nella prossima stagione di Serie B.

SECOLO XIX – Oltre ad un approfondimento di calciomercato nel quale si parla delle operazioni avviate per confermare Strootman, della richiesta del Venezia per Aramu, che potrebbe essere inserito in uno scambio con Haps, e della settimana appena iniziata che sarà quella della chiusura per Aaron Martin, il Secolo XIX stamattina intervista Alberto Gilardino, tecnico del Genoa. Si parla intanto del capitolo rinnovo di contratto (“la mia priorità è sempre stata quella di allenare in Serie A con il Grifone. E anche il club ha sempre manifestato questa intenzione. Siamo andati avanti nei discorsi che avevamo già impostato a gennaio, c’è stato un prolungamento del contratto e con il club c’è sempre stata piena sintonia su quello che era necessario fare per andare avanti“) fino ad arrivare non soltanto alla smentita che si fosse venuto a creare un braccio di ferro tra suo entourage e società, ma anche agli obiettivi che ci si è posti per la stagione in Serie A (“siamo una neopromossa, il nostro obiettivo sarà la salvezza. Anche nelle ultime giornate, purché si riesca a mantenere la Serie A. Sarà fondamentale per la costruzione del Genoa che verrà, sarà un mattone che metteremo per il futuro. Dobbiamo essere coscienti che ci saranno giorni di gioia e altri di sofferenza, dovremo avere lo spirito giusto. E DNA da Genoa“).

L’intervista prosegue tra domande sul modulo che verrà adottato, sulle date che rimarranno impresse nella memoria (quelle del 6 e 19 maggio), sui complimenti ricevuti per la promozione e, infine, sulle prospettive di costruzione della squadra in vista dell’avvio del ritiro il prossimo 10 luglio. “Un allenatore vorrebbe riuscire a partire per il ritiro con almeno il 60/70 per cento di squadra già pronta, ma so benissimo che non sarà facile. Mi metto a completa disposizione della società, abbiamo parlato di quello che serve e vedremo quello che si riuscirà a fare sul mercato. Ho molta fiducia nella dirigenza e sono sicuro che alla fine riusciremo a costruire una squadra all’altezza delle aspettative“.


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