GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica rimane sul tema Gilardino-Genoa rilanciando come si vada verso il rinnovo del contratto. Rinnovo che, in realtà, è stato automatico al raggiungimento della promozione e che adesso dovrebbe andare verso una fumata bianca “al di là delle schermaglie tattiche con Alessandro Moggi, procuratore del mister della promozione“. In parallelo al capitolo allenatore vi è quello legato alla costruzione della prossima squadra per affrontare la Serie A, che dovrà necessariamente passare anche dall’alleggerimento della rosa e del parco giocatori. I nomi che tornano sono quello di Zanoli per la corsia di destra, dove poi si dovrà capire chi confermare tra Sabelli ed Hefti, e quello di Gozzi Iweru, già di proprietà del Genoa e attualmente al Pescara, impegnato nella corsa playoff per la promozione in Serie B.

SECOLO XIX – Sempre il capitolo allenatore ritorna anche all’interno del Decimonono, dove si parla di “nuovo contratto in arrivoper Gilardino, che dovrebbe vedersi allungare il contratto di un anno (sino a giugno 2025) con relativo adeguamento. E mentre l’agente del tecnico rossoblu afferma che non vi è nessun braccio di ferro tra società ed entourage di Gilardino, il Genoa lavora anche sul fronte rinnovi, da Badelj a Sturaro passando per i discorsi legati alla conferma di Strootman. Anche Zanoli resta un nome caldo sulla destra. Inoltre si registra un’intervista a Luca Prina, allenatore conterraneo di Gilardino il quale portò l’Entella in Serie B nel 2014. Ma Prina scoprì anche Gilardino come calciatore. “Le qualità si vedevano già tutte e infatti dalla Serie A sono arrivate richieste di club come Lazio e Fiorentina. Ma lì rischiava di essere un numero, così fece una scelta in controtendenza, una scelta intelligente e di buon senso: decise di partire dal Piacenza, società piccola ma ben organizzata, per avere il tempo di crescere e di affermarsi. Direi che i risultati ottenuti nel corso della carriera gli hanno dato ragione. E anche da allenatore ha fatto lo stesso“. Infine, si segnala un trafiletto a promozione del prossimo Spoturnito Vecchie Glorie che si terrà a Spotorno, al campo “Monticello” (ore 17,30) il prossimo martedì 13 giugno. Si tratterà di un mini-torneo a 7 a scopo benefico in ricordo di Enrico Cucchi, Franco Rotella ed Enrico Ravera.

TUTTOSPORT – In un articolo dedicato alle parole di Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, si parla dell’ipotesi lanciata dalla UEFA di un tetto salariale in Serie A per contenere i costi di un campionato che, seppur aumentato in competitività, resta fortemente segnato dai debiti. Tra le parole di Lorenzo Casini si parla anche del prossimo campionato. “Il problema è che, se i campionati nazionali riducono le partite, poi non è che diminuisce il numero complessivo di partite: per questo bisogna coordinarsi , non è un problema che può essere affrontato come singolo Stato. Sull’argomento, innanzitutto, c’è un tema economico: più squadre assicurano maggiori introiti complessivi. Poi c’è una ragione di carattere storico e geografico: salirà una tra Bari e Cagliari, due piazze importanti, ed è risalito il Genoa, un’altra realtà storica. Con un campionato a 20 è più probabile trovare una rappresentatività. Ed è verosimile che il calendario asimmetrico venga confermato anche il prossimo anno: per la prima settimana di luglio dovremmo avere il calendario pronto”. 


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Genoa, Badelj resta rossoblu un altro anno. Ora si lavora per Sturaro e Strootman