La giornata numero 13 va in archivio e tutti sono pronti a ricaricarsi e ripartire a fine novembre dopo la sosta. In cima e in fondo, la classifica è ancor più compressa.  

Vince la prima gara Cannavaro, la perde De Rossi nella sfida tra i campioni mondiali. Vince  il  debuttante in panchina Viali del Cosenza, perde Vanoli altro debuttante con il Venezia. Il Pisa  dopo il cambio di allenatore con D’Angelo subentrato a Maran non ha più perso, Bisoli invece non è stato battuto da nessuno con il Südtirol dalla quarta giornata di campionato.

Fuori dal campo le parole del Presidente del Napoli De Laurentiis, proprietario con la famiglia del Bari, hanno lasciato il segno anche tra i Galletti. “Se vanno in Serie A vendo la squadra”. Galletti rimasti nell’aia da tre giornate anche alla presenza di 30.000 spettatori per gara.

Al venerdì la vetrina al Frosinone capolista che passa sul campo dell’Ascoli. Partita che nel primo tempo era stata ben condotta e quasi dominata dagli uomini di Bucchi.  Poi Collocolo, centrocampista ascolano, dopo 3′ dall’inizio della ripresa ha messo la vittoria su un piatto d’argento per Grosso vincendo per 1 a 0 l’ennesima “partita sporca”, altre tre vinte con l’uomo in più: essere anche fortunati in B è una caratteristica che continua ad essere garanzia di continuità di risultati.

Parma-Cittadella 3 a 1. In casa il Parma fa sempre il pieno, quarta vittoria consecutiva per i crociati. Fuori casa balbetta. Gara mai in discussione con il Cittadella che ha lasciato a casa la forza del gruppo e fatica a fare gol. Al Tardini la differenza è stata fatta dalla qualità, anche con Vasquez nell’insolito ruolo di mediano playmaker.

Venezia-Reggina 1 a 2. La Reggina ha risposto al Frosinone quasi con le stesse modalità. Primo tempo in mano ai nuovi lagunari che il nuovo tecnico Vanoli ha corretto nelle due fasi di gioco. In vantaggio al 10’ del primo tempo nel secondo tempo, affogano nella laguna e i calabresi con un micidiale sorpasso li relegano in fondo alla graduatoria.

Spal-Benevento 1 a 2. Nella sfida tra panchine mondiali sorride Cannavaro che sotto di un gol su punizione di Esposito dal 71’ al 73’ ribalta il risultato. Cannavaro festeggia la prima vittoria, De Rossi soffre galleggiando a 15 punti tra zona playoff, distante 5 punti, e zona playout, con un solo punto di vantaggio.

Cagliari-Pisa 1 a 1. Passo in avanti del Pisa che continua la striscia positiva con il cambio in panchina, invece negativa quella di Liverani che non riesce a vincere sull’isola. Si svegliano tardi i sardi dopo essere andati sotto, dopodiché rischia il Pisa dopo il pareggio di Lapadula. Un passo in avanti per il Pisa, un passo indietro per Liverani che nelle prossime ore rischia l’esonero.

Bari-Südtirol 2 a 2. Terzo pareggio di fila per i Galletti contro gli uomini di Bisoli che hanno dominato il primo tempo realizzando due reti. L’intervallo ha scosso gli uomini di Mignani e la loro reazione ha ridimensionato gli avversari.

Ternana-Brescia 0 a 0. La Ternana non sa più vincere, le polveri dell’attacco sono bagnate, terzo zero a zero.

Cosenza-Palermo 3 a 2. Partita pirotecnica ricca di gol che interrompe la lunga serie negativa e fa ritornare nel limbo della bassa classifica Corini dopo le due vittorie consecutive.

Modena-Perugia 1 a 1. I grifoni umbri hanno trovato la vittoria  per soli 8′ con un gol di Di Carmine, poi sono stat subito raggiunti da Tremolada, un canarino vestito di giallo solo dentro l’area di Castori. Tesser sperava di uscire dalla zona calda, Castori invece rimasto male per la poca scaltrezza dentro la propria area di rigore.