Claudio “Ruspa” Testoni, ex rossoblu dal 1980 al 1987 con 183 presenze con la maglia del Grifone, è intervenuto ai nostri microfoni per anticipare alcuni temi legati alla prossima sfida tra Genoa e Modena “Per il Modena sarà una partita determinante, perché dopo la cavalcata dell’anno scorso è partito con qualche difficoltà – spiega Testoni – La squadra di Tesser ha alternato partite facendo bene nel primo tempo, male nel secondo. Resta però una squadra molto forte e il Genoa con la testa deve mettersi lì perché troverà un’avversaria forte”.

Il Modena non ha forse fatto l’errore di pensare che con la vecchia guardia della Serie C avrebbe potuto farla franca ance in Serie B?

“Sì, onestamente credo ci sia stata un po’ di superficialità. Ad esempio, l’anno scorso fecero ben 14 vittorie consecutive che gli permisero di arrivare a certi livelli. In B non succede questo perché trovi sempre squadre forti: l’abbiamo visto nell’ultima trasferta del Genoa a Palermo. Nonostante abbia giocato, per me, una buona partita, ha comunque perso. Individualmente in Serie B ci sono giocatori di valore, più forti che in Serie C, campionato che diventa serbatoio di qualche giovane promettente. Ma la Serie B quest’anno è di un’altra categoria, la considero una A2”.

Da Modena raccontano che Tesser abbia particolarmente studiato i difetti del Genoa. Per te, fino ad ora, quali sono stati i difetti rossoblu in queste prime giornate?

“Ora come ora, da osservatore esterno, le difficoltà le trovo nella fase realizzativa. Non so se sia una prerogativa delle squadre di Blessin, perché anche l’anno scorso fece una serie di 7 partite consecutive ma si segnava poco. Sembrava che con l’arrivo di Coda, capocannoniere della B negli ultimi due anni, si fosse un po’ risolta questa cosa. Se voglio trovare un difetto, lo trovo nell’aspetto offensivo”. 

Blessin cambierà qualcosa, ma anche il Modena sembra che cambi qualcosa…

“Sembra che il Modena venga con una sola punta. Quando si viene a Genova c’è tutta un’altra aria quest’anno nel popolo rossoblu. Prima veniva contestato il presidente Preziosi, poi se n’è andato e c’è stato il record di abbonamenti. Il Genoa può anche giocare in Serie C, ma è sempre Serie A perché un tifo così pochissimi ce l’hanno. Il Modena verrà molto coperto, guardingo, con due trequartisti e una sola punta. Io dico sempre che quando cominci a cambiare moduli – finché sono giocatori posso capirlo – è un errore: vuol dire che o hai problemi nella squadra oppure speri di indovinare la cosa. Ma prima dei moduli, vanno rispettate le categorie dei calciatori. È un sinonimo di timore che Tesser ha verso il Genoa”. 

In settimana si sono ricordati i vent’anni dalla morte di “Picchia” Gorin. Sarebbe bello domani si ripetesse avere un Gorin a destra e un “Ruspa” Testoni a sinistra…

“Fabrizio era veramente un giocatore da Genoa, sotto tutti i punti di vista. Ricordo duelli epici con Chiorri e la Nord che lo incitava sempre ad avere questo temperamento. Il Genoa deve avere questo atteggiamento che aveva Fabrizio perché la nord aiuterà questa squadra, che ha voglia di fare bene e di vincere il campionato. Ma ricordatevi sempre che vincere per forza è difficile: ci sono altre squadre ben attrezzate. Avendo guardato la partita contro il Palermo, penso però che abbia veramente grandi possibilità. Bisogna crederci, spingere, e sono sicuro che il popolo rossoblu darà una grande mano a questa squadra”. 


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