Al giro di Boa dopo 19 giornate della stagione 21/22 a tre giorni dal Santo Natale viene confermato che ogni giornata ha qualcosa di diverso, inaspettato in particolare nelle zone alte della classifica. Manca a tutte le squadre che vorrebbero giocare l’Europa che conta la continuità di risultati con prestazioni assurde da una partita all’altra. Sarà colpa del calendario ravvicinato, ma eccetto l’Inter tutte hanno “strambato” e gli allenatori non sono riusciti a gestire il cambio di vento da una partita all’alta. Troppe ravvicinate? Stanchezza? Voglia di vincere dimenticando il turnover fidandosi delle 5 sostituzioni?

Le palline dell’Albero di Natale si sono accese per il Milan, la Lazio e soprattutto lo Spezia grazie a Juan Jesus arrivato in anticipo. Al lumicino in fondo alla classifica, per Genoa e Cagliari, la salvezza. Oltre il calciomercato bisogna fare i conti con i risultati delle altre davanti.

Nel giro di tre giorni il designatore Rocchi e il Presidente della categoria arbitrale Trentalange si sono attaccati agli specchi per spiegare i fuorigioco di posizione e non di millimetri. Inventandosi qualcosa che potrebbe essere deleterio nelle prossime 19 giornate di campionato se prima della Befana e la partenza del girone di ritorno non si daranno certezze alla regola del fuorigioco agli arbitri e alle società senza nessuna interpretazione: “Essere in fuorigioco non è di per sé una infrazione”, è scritto alla regola 11 del Regolamento del gioco calcio.

L’ultimatum della FIGC alla Salernitana e Lotito: acquirente entro il 31 dicembre o saranno fuori dal campionato. Uppercut arrivato ai campani dopo che la Lega per una volta aveva votato all’unanimità per un proroga del trustee. Gravina ha assicurato i tifosi campani che partiranno dalla C. Mentre si tentava di salvare la Salernitana il Tribunale d Catania decretava il fallimento del Catania Calcio. Il calcio in balia di Omicron e del Covid. Non giocata Udinese Salernitana. Altri  calciatori in quarantena. Oggi al Consiglio dei Ministri nuove decisioni sulla capienza futura degli Stadi. Oltre i tamponi per entrare negli Stadi anche ai possessori del Green Pass, il sottosegretario Costa alla Sanità ha affermato: “Senza mascherine dentro gli stadi, la giornata dopo si dovrebbe giocare a porte chiuse”. Eufemismo di chi non va allo Stadio dove canta, si urla, si fuma (anche se è vietato), difficile farlo con la mascherina.

Juventus-Cagliari 2 a 0. La Signora con poco gioco continua a vincere, il Cagliari ha provato a restare in partita fino alla fine.

Genoa-Atalanta 0 a 0. Pareggio bello per i genoani e l’orgoglio ritrovato, non per la Dea e Gasperini ancora in frenata. Shevchenko può ancora sperare? La Dea si deve riposare.

Inter-Torino 1 a 0. Settimo sigillo consecutivo per la banda Inzaghi. Hanno fatto fatica a domare un buon Torino in equilibrio fino alla fine, difficoltà a fare gol.

Sassuolo-Bologna 0 a 3. Giornata da incubo per Dionisi, il Sassuolo e il suo gioco europeo contro un Bologna reduce da tre sconfitte consecutive.

Verona-Fiorentina 1 a 1. Verona domina il primo tempo, Fiorentina torna in campo con altra carica e pareggia. Italiano regala  quasi sempre un tempo, si gode i 32 punti in classifica e il sesto posto, Tudor anche lui con 24 punti in 16 gare vede il ritorno roseo.

Venezia-Lazio 1 a 3. Seconda vittoria laziale  senza Immobile . Venezia che gioca con una percentuale di buoni passaggi che supera i 90% si blocca davanti all’area laziale . Prende tre gol per ingenuità. Sarri respira grazie a Pedro goleador che si esalta da falso nove come in Spagna.

Empoli-Milan 2 a 4. Andreazzoli sfida il Diavolo a viso aperto con 27 punti in classifica e nono posto può permetterselo e il Milan ne approfitta con Kessie trequartista.

Roma-Sampdoria 1 a 1. Infranto  da Gabbiadini il sogno di Mourinho di fare un tris di vittorie. Gara per lunghi tempi bloccata decisa dai gol nel finale. Gagliarda Sampdoria.

Napoli-Spezia 0 a 1. Terza sconfitta al Maradona per il filosofo Spalletti. Senza Osimhen e Insigne il ciuccio non fa gol. Thiago Motta con questa vittoria costruita con coraggio e intelligenza tattica non è sicuro di mangiare il panettone: Giampaolo e Maran in attesa di essere convocati nel Golfo dei Poeti.