Tra le prime volte al Ferraris di questa sera c’è stata anche quella di Andrea Cambiaso, cresciuto nelle giovanili del Genoa, Genoano doc, che dopo tanti anni in prestito ha fatto ritorno in rossoblu. “È stata un’emozione fortissima: ero entrato qua solo da raccattapalle quando ero bambino, non ha veramente prezzo. Per me che sono cresciuto qui, Genoano dalla nascita, veramente un’emozione grande: speriamo sia la prima di tante altre”.

Sulla partita, le idee sono in linea con quelle di mister Ballardini: Siamo partiti un po’ molli, loro molto forti. Abbiamo preso due gol rocamboleschi, noi siamo stati bravi a rimetterla sui giusti binari. Di questo va dato atto alla squadra”.

Alla luce del caldo col quale si è giocato questa sera al Ferraris: “È stata dura. Personalmente non giocavo novanta minuti da quasi due anni. Meno male che è finita entro i novanta minuti” (sorride, ndr).

Come mi trovo in questo gruppo? Molto bene, ma per me è anche più facile perché sono Genoano. Nel gruppo poi ci sono tanti ragazzi coi quali ho condiviso anche un percorso nelle giovanili, come Flavio Bianchi, Rovella, Yayah Kallon con cui abbiamo giocato assieme a Savona. Nel complesso molto molto bene”.

Infine, una domanda sulle due reti sfiorate e sul come sono maturate: “Sono venuto dentro col destro, è stato bravo il portiere. Spero ci siano altre occasioni in futuro”.


Genoa, Kallon: “Segnare all’esordio è più di un sogno”