A Tbilisi, per risolvere la partita sentitissima fra Georgia e Macedonia, è servito un graffio da leone. A sferrarlo è stato Goran Pandev, veterano del Genoa e capitano della nazionale che con una rete nel cuore del secondo tempo (sull’asse tutto italiano con Elmas e Nestorovski) ha portato dritta dritta nella storia, per la prima volta ad un campionato europeo. Goran fa un gol di rapina e subito dopo aver segnato si fa scippare dall’emozione anche qualche lacrima, tra un abbraccio e l’altro dei compagni. La Georgia ci prova nonostante le assenze dei suoi elementi più importanti (Khvicha e Chakvetadze), ma cade per lo sgambetto di Pandev al termine di una lotta tutto sommato davvero alla pari. A fine partita le parole sono poche e lasciano spazio alla festa di “Goghi” e dei suoi fratelli, la festa di una nazione intera. Del resto lo aveva detto: sarebbe stata la partita più importante della carriera. La partita della vita.


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