Assieme al secondo giro di tamponi e test fisici per i calciatori della prima squadra, che già da stasera si ritroveranno al Tower Hotel dove daranno il via al ritiro e potranno fare la conoscenza del nuovo tecnico rossoblu, Rolando Maran, anche il settore giovanile comincia a muovere i primi passi verso la ripresa. Una ripresa da organizzare nei minimi dettagli, complice una serrata serie di controlli sanitari vincolanti per protocollo.

I ragazzi delle differenti leve rossoblu, dalla Primavera in giù, hanno continuato ad allenarsi in tutto il periodo di lockdown, seguiti con grande minuziosità dai rispettivi staff, e poco a poco stanno assaporando la possibilità di ritrovarsi in campo. I protocolli sono stringenti e la richiesta di controlli ampia e capillare, oltre che costante nel tempo.

Questa mattina, accompagnati dal team manager Natuzzi nonché da una parte dello staff tecnico composto da mister Chiappino, dal suo vice Jacopo Sbravati e dal preparatore dei portieri Luca De Prà (eletto recentemente vicepresidente A.P.P.O.R.T), diversi elementi della prossima squadra Primavera rossoblu hanno sostenuto i test propedeutici per la ripresa, in attesa di capire quando si potrà effettivamente tornare in campo.

Una bella immagine quella che ha visto la truppa uscire tutta assieme – salvo qualche eccezione vista abbandonare in anticipo il Baluardo come il difensore Serpe – al termine dei controlli, il tutto coi dovuti distanziamenti e le mascherine sul volto. Molti volti nuovi, come quello del laterale De Angelis prelevato dall’Audace 1919, ma anche vecchie conoscenze la cui ripresa dagli infortuni è visibile ad occhio nudo, come il centravanti Kallon, infortunatosi al perone nell’ottobre 2019.


Genoa, Luca De Prà eletto vicepresidente A.P.P.O.R.T.