Le prime pagine di giornata parlano di svariati temi, a partire dal successo del Milan contro la Sampdoria che significa matematica qualificazione in Europa League per la squadra rossonera e arrivando sino alla Scarpa D’Oro conquistata da Ciro Immobile, che potrà eventualmente essere raggiunto solamente da Cristiano Ronaldo. Tuttosport parla anche del tentativo, da parte di una cordata ancora top secret, di acquisire il Torino per 200 milioni. La Gazzetta dello Sport insiste con l’ipotesi Messi-Inter, parlando di uno stipendio lordo che sarebbe da 260 milioni di euro.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Pokerissimo Sassuolo, Caputo (doppietta) mette nei guai il Genoa“. Titola così questa mattina l’edizione del quotidiano sportivo. Nicola travolto dal collega De Zerbi è chiamato a vincere contro l’Hellas Verona per non retrocedere in Serie B o dipendere dal risultato del Lecce, che dopo la rimonta sull’Udinese e i tre punti conquistati ieri avrà comunque solo la vittoria come risultato contro il Parma. La cifra della partita di Reggio Emilia è data dalle pagelle: nessuno tra i rossoblu prende la sufficienza, compreso il tecnico che non va oltre il quattro e mezzo. Divide la direzione di gara di Maresca, ma non per quanto accade in campo, piuttosto per quanto accade fuori dal campo col rosso sventolato a Nicola: “solo lui poteva applicare per primo la regola che, senza colpevole, per la panchina paga il tecnico. E dato che questa regola c’è…il problema, però, è che in queste partite a porte chiuse s’è sentito di tutto: bestemmie, parolacce, proteste e allora chi purista non è si chiede se non sia la ricerca del fischio a sensazione (che è nell’indole dell’arbitro interazione di Napoli)“.

Le pagelle del Corriere dello Sport – Perin (5), Biraschi (5), Criscito (5,5), Romero (5), Goldaniga (5), Masiello (5), Jagiello (5), Behrami (5,5), Lerager (5), Schöne (5), Iago Falque (5,5), Cassata (5), Ankersen (5,5), Pandev (5), Favilli (5,5), Pinamonti (5), Nicola (4,5).


LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Un Sassuolo da piani alti. Genoa, che figuraccia” è invece il titolo scelto dal quotidiano in rosa, che parla di una squadra, quella di Nicola, “già in vacanza” e “umiliata con 5 gol” senza nessuna giustificazione. All’ultimo turno arriverà l’ex tecnico rossoblu Ivan Juric e sarà arbitro delle sorti del Genoa, che vincendo con gli scaligeri avrà la garanzia della salvezza, mentre pareggiando o perdendo dipenderà da ciò che farà il Lecce contro il Parma. Nicola ammette che la squadra è stata “tradita dall’emozione” e dalla voglia di raggiungere subito il traguardo salvezza senza aspettare l’ultimo turno. Di fatto, la cifra di questa “Caporetto” è data nuovamente dalle pagelle: si salvano Perin e Pandev, nonché i neo-entrati Favilli e Criscito. Poi tutte insufficienze, con Schöne, Masiello e Nicola che prendono quattro.

Le pagelle della Gazzetta dello SportPerin (6), Biraschi (4,5), Criscito (6), Romero (5,5), Goldaniga (5,5), Masiello (4), Jagiello (4,5), Behrami (5), Lerager (5,5), Schöne (4), Iago Falque (5), Cassata (5), Ankersen (5), Pandev (6), Favilli (6), Pinamonti (5,5), Nicola (4).


REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parla di “Genoa choc” e “salvezza ancora a rischio“, seguendo la stessa antifona dei restanti quotidiani. Il risultati di Udinese-Lecce condanna il Grifone a giocarsi tutto, ancora una volta, negli ultimo 90′, con la sola differenza di avere il destino nelle proprie mani perché una vittoria sarebbe garanzia di salvezza, mentre un pareggio (o un’altra sconfitta) potrebbero non bastare se il Lecce facesse bottino pieno col Parma. La prova rossoblu è “disastrosa”, il Sassuolo travolge la squadra di Nicola, che non ci potrà essere all’ultima in casa con l’Hellas Verona. “La squadra è apparsa rassegnata di fronte a un avversario forte, ma privo di obiettivi di classifica“.

SECOLO XIX – Il Decimonono parla di un “super Sassuolo che travolge il Genoa” e di un “manita che fa male” perché non solo condannano il Grifone a giocarsi tutto all’ultimo turno, ma evidenzia come la squadra di Nicola sia stata in balìa dell’avversario dall’inizio alla fine. “Gara sbagliata, ma meritiamo la A” avrebbe detto Nicola a fine gara, e resta il fatto che il Genoa rimanga arbitro del proprio destino. C’è anche un editoriale che rincara la dose nei confronti di un Genoa in cui appare difficile salvare qualcuno. Il titolo scelto è: “Grifone, la faccia non è salvabile. Resta da tenere la categoria“.

Si legge poi di una confusione totale che si palesa anche nel rosso sventolato a Davide Nicola, che si fa agnello sacrificale di un’intera panchina e per responsabilità oggettiva viene espulso da Maresca, che aveva avvertito qualcosa che non gli tornava. Infine, chiudono le pagelle. E chiudono, come sul Corriere, senza una sufficienza. Il peggiore in campo è Biraschi (4), che fa il paio con Masiello. Poi un sfilza di 4,5 e 5, senza neppure sfiorare un sei

Le pagelle del Secolo XIX – Perin (5), Biraschi (4), Criscito (5), Romero (5), Goldaniga (5), Masiello (4), Jagiello (5), Behrami (5), Lerager (5), Schöne (4,5), Iago Falque (senza voto), Cassata (5), Ankersen (5), Pandev (5), Favilli (5), Pinamonti (4,5), Nicola (4,5).


TUTTOSPORT – Chiude l’edizione di Tuttosport con un “Sassuolo show, Genoa nell’incubo“. Incubo che si chiama, per il secondo anno di fila, ricerca della salvezza negli ultimo 90′ di stagione. I cinque gol incassati a Reggio Emilia non sono un bel biglietto da visita per la squadra di Nicola in vista della gara decisiva con l’Hellas Verona e “nemmeno negli incubi peggiori Nicola avrebbe pensato a una disfatta di queste proporzioni“. Una disfatta dalla quale escono con la sufficienza solamente Pandev e Favilli, forse per quell’incrocio dei pali colpito nel secondo tempo, che comunque lo mantiene a zero reti segnate in stagione.

Le pagelle di Tuttosport – Perin (4,5), Biraschi (5,5), Criscito (5), Romero (5), Goldaniga (5), Masiello (4,5), Jagiello (5), Behrami (5), Lerager (5), Schöne (5), Iago Falque (5), Cassata (5), Ankersen (5,5), Pandev (6), Favilli (6), Pinamonti (5), Nicola (4,5).


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