DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI ENRICO PREZIOSI A TELENORD


Il presidente del Genoa Enrico Preziosi è stato intervistato questo pomeriggio dai colleghi di Telenord. Intercettato al termine di un pranzo di lavoro nel centro della città, il patron ha così risposto alle domande su Prandelli e sui piani per la stagione 2019/2020.

Sul pranzo di lavoro:

“Pranzo a tinte rossoblu? No no, tutt’altro: sto facendo altri incontri, che non c’entrano niente con il rossoblu.”

Sul futuro del Genoa:

“Parlare adesso, dopo un giorno dalla salvezza, mi sembra azzardato. Vediamo, dobbiamo riprenderci tutti dallo shock di questo campionato, poi vedremo cosa fare.”

Sul futuro di Prandelli:

“Il futuro di Prandelli è legato alle sue decisioni, non alle mie. Ci incontreremo? Come ho già detto ci stiamo godendo questi giorni di lontananza dal calcio per disintossicarci, perché questa volta è stata veramente durissima, quindi ne parleremo con calma settimana prossima.”

Sul rapporto con i tifosi e su possibili riavvicinamenti: 

“Io non cerco riavvicinamenti di nessun genere, a me non interessa il riavvicinamento. Mi interessa essere criticato a come presidente, carica che mi impone di fare gli interessi del Genoa nonostante qualcuno non ci creda. Le contestazioni ci stanno, visti i risultati anche i “vaffa”, però le offese personali non le perdonerò mai: per me sono sempre fatte da persone becere che sfiorano la delinquenza.”

Sugli errori fatti in questa stagione:

“L’elenco sarebbe troppo lungo quest’anno. Quando si arriva ad una situazione come la nostra, io in primis, non tanto per far la vittima, ho fatto un sacco di errori – più di uno, poi strada facendo se ne accavallano degli altri – per cui abbiamo anche capito quanti errori abbiamo fatto e cercheremo in futuro di non ripeterli.”

Sugli sviluppi inerenti la cessione della società:

“Magari sono qua per questo. Per la gioia di quei tifosi che non vedono l’ora di privarsi della mia presidenza, dico solamente che stiamo lavorando anche in quella direzione sperando che qualcuno serio si faccia avanti. Proposte serie arrivate? Ci può essere qualcosa che va approfondito: abbiamo sempre bisogno di qualche giorno per poter verificare l’attendibilità. Il mondo sa che sono aperto, non voglio stare qui per forza, ora devo. Per il futuro sicuramente mi vedo fuori dal Genoa perché è giusto che sia così. Al di là delle ragioni o dei torti, c’è sempre un momento per cominciare e uno per finire: forse è arrivato il momento di finire.”


La porti un bacione a e da Firenze