Al termine del pareggio contro gli uruguagi dell’Atlantida Juniors arrivato con Diakhatè, il tecnico del Genoa Primavera Carlo Sabatini ha commentato la prestazione dei Grifoncini ai microfoni di Buoncalcioatutti.

Si chiude il girone della Viareggio Cup: un commento sulla partita?

“Abbiamo avuto tantissime occasioni per vincerla, abbiamo giocato bene. Sono contento della prestazione: abbiamo sempre fatto gioco con palla a terra però non abbiamo finalizzato come dovevamo e abbiamo preso gol credo sull’unico tiro in porta, non ne ricordo altri. Quindi sul piano della prestazione assolutamente contento, tra l’altro abbiamo utilizzato tre allievi. Sono veramente contento per tutto tranne che per il risultato, perché la vittoria serve sempre. Quando si può vincere la partita si deve vincere, indipendemente dal fatto di essere primi, secondi o da chi incontreremo. La vittoria fa sempre bene, il rammarico è questo. Giocavamo a Genova, con un impianto tutto colorato di rosso e blu e ci tenevamo a vincerla, ma credo si sia visto perché i ragazzi ce l’hanno messa tutta.”

Ha lanciato anche un messaggio dalla panchina: dentro Bianchi, Karic, Szabo, con tanti allievi dal primo minuto. Quando avete iniziato a giocare in profondità, cercando la punta, è venuto fuori un grande Genoa

“Dal punto di vista tattico noi giochiamo quasi sempre in ampiezza. Oggi avevamo un attaccante che non si allena con noi, e che comunque è molto bravo ad attaccare la profondità, quindi qualche palla l’abbiamo giocata anche lì. Però noi prevalentemente sviluppiamo il gioco in ampiezza, perché i nostri esterni spingono, le nostre mezze ali si inseriscono sull’esterno, che siano Masini o Karic che hanno quel tipo di impostazione, quindi noi giochiamo sempre in ampiezza. Sono contento: sul piano del gioco abbiamo sviluppato bene la manovra, abbiamo sviluppato poco perché, quando si va al cross con tale frequenza come ci arriviamo noi, bisogna chiudere con più veemenza e in anticipo per cercare di anticipare gli avversari. Ci teniamo, ora ci sono gli ottavi di finale: noi siamo pronti perché la squadra sta bene, credo che l’abbia dimostrato anche oggi. Stiamo bene, ci crediamo. Cercheremo di capire chi è l’avversario, fra poco lo sapremo. Indipendentemente da quello siamo in grado di dire la nostra. Qualsiasi squadra ci troveremo di fronte daremo il massimo perché vogliamo fare un grande torneo, indipendentemente poi dal risultato finale. Di sicuro ce la metteremo tutta e faremo una buona prestazione, questo si.”

Perderete diversi giocatori per via delle Nazionali, però ne abbiamo intravisti altri oggi: ha giocato Tiago Gonçalves, Ricci e Cella. Ci hanno impressionato tutti e tre, in particolare il portoghese, mancino niente male che ha personalità in entrambe le fasi 

“Bisogna ringraziare il nostro direttore sportivo Carlo Taldo che è sempre molto attento nello scovare nuovi giocatori: ha portato questi ragazzi in prova che sapevamo avessero delle qualità, infatti lo hanno dimostrato tutti e tre. Cella, Ricci e soprattutto Tiago: bene, perché sapevamo di avere qualche carenza in organico strada facendo, sapevamo che avremmo perso dei giocatori importanti e quindi abbiamo rimpolpato la rosa con questi giocatori, ma anche con gli allievi, perché anche loro hanno fatto una buona partita. Bene così, siamo un po’ decimati ma questi che sono stati chiamati sono assolutamente all’altezza e siamo convinti di poter far bene nel prosieguo del torneo”.


Genoa 1-1 Atlantida Juniors, Diakhatè pareggia Echeverry. Primo posto nel girone