Prima di dirigersi alla volta di Genova, il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, ha descritto da Firenze la gara di domani contro il Genoa di mister Ballardini, che parlerà fra meno di un’ora a Villa Rostan. Ecco le sue riflessioni sulla partita del “Ferraris”.

Sulla gara di domani al “Ferraris”:

Domani è un altro esame. Le partite stanno finendo e domani sarà importantissima. Vogliamo continuare questo nostro momento e dimostrare le nostre qualità e il nostro valore. Sarà una gara complicata dal punto di vista tattico, per trovare spazi. Servirà non tanto pazienza, quanto lucidità. Lucidità per capire quando forzare la giocata, quando muovere palla velocemente ed obbligare gli avversari a muoversi tanto e perdere le distanze. Dovremo essere dentro la partita con grande attenzione e determinazione“.

Su Simeone:

La forza di Giovanni è quella di voler crescere e migliorare quotidianamente. I suoi miglioramenti sono evidenti ma deve ancora crescere. E lo sa. Ha ottenuto già buoni risultati ma può fare ancora meglio“.

Sul Genoa:

Il Genoa difende bene e concede pochissimo. E con Ballardini in panchina mi pare di aver letto che sia addirittura la seconda difesa del campionato. Ha fatto un ottimo lavoro e giustamente è stato confermato per la prossima stagione. I giocatori arrivati a gennaio, come Bessa e Medeiros, hanno dato un po’ di imprevedibilità e fantasia ad una squadra che difende bene, corre tanto e si sacrifica molto leggendo bene le pieghe della partita”. 

Sullo stato fisico e mentale della Fiorentina:

Nei miei ragazzi c’è ancora benzina, soprattutto nella testa. La vittoria col Napoli ci ha dato ancor più entusiasmo per fare bene sino a fine stagione. Abbiamo lavorato in settimana con la giusta concentrazione e la giusta serenità. Le nostre grandi motivazioni le dovremo mettere in campo domani col Genoa”.

Sulle condizioni del campo di Genova in relazione alle condizioni e al gioco della sua squadra:

Se sono più preoccupato della mia squadra o del terreno di gioco del Ferraris? Preoccupato non lo sono mai. Mi preoccupo più che altro di far sì che la mia squadra giochi da Fiorentina, con una filosofia di gioco che dopo tanto tempo è ormai chiara. Se poi il terreno è in buone condizioni è sicuramente meglio; quando non è stato così, come col Sassuolo, abbiamo avuto difficoltà. Dovremo comunque essere concentrati su come stare in campo, su come vogliamo sviluppare e approcciare alla partita nell’arco dei novanta minuti”.

Sulle assenze:

Confermo che Vitor Hugo non ci sarà. Poi Laurini è squalificato. Se ci saranno chance per Bruno Gaspar? Ha lavorato tanto e bene, pur non essendo stato impiegato tanto. Credo che abbia buonissime capacità e qualità e sono sicuro che domani si farà trovare pronto. Giocherà da terzino in una difesa a quattro? Noi siamo sporchi e ci piace esserlo”.