ALL’ORA DI PRANZO – Il Crotone di Walter Zenga vince con merito di fronte a un Sassuolo troppo arrendevole. Finisce la striscia positiva neroverde, cominciata nel mese di Marzo e proseguita per 8 partite. Le doppiette di Simy e Trotta guidano gli Squali a +5 sulla zona retrocessione. Inutile la rete di Domenico Berardi, che torna alla rete dopo 14 giornate di digiuno.

Questo il programma delle altre gare di giornata:

  • 15.00 Benevento-Udinese
  • 15.00 Bologna-Milan
  • 15.00 Atalanta-Genoa
  • 15.00 Verona-SPAL
  • 15.00 Sampdoria-Cagliari
  • 18.00 Fiorentina-Napoli
  • 20.45 Torino-Lazio

Il Chievo, che questa mattina ha esonerato Rolando Maran affidando la squadra a Lorenzo D’Anna, è ora a pochi passi dalla SPAL terzultima, oggi impegnata contro l’Hellas Verona in una sfida da dentro o fuori.

ALLE 15 – Primi tempi ricchi di reti, emozioni allo scadere e gioie spente proprio sul più bello con l’ausilio del VAR. Cristante e Barrow lanciano l’Atalanta, il Milan risponde con i lampi di Calhanoglu e Bonaventura. Il Bologna ci prova, ma Orsolini si vede annullare ancora una volta la prima rete in Serie A per colpa di un tocco sospetto da parte di Palacio. La Samp dilaga al Ferraris: è 3-0 all’intervallo. 1-1 in Hellas-SPAL, dove la goffa autorete di Fares ammutolisce un Bentegodi in protesta, e Benevento-Udinese. Tudor sorride in avvio, ma Viola firma il momentaneo pareggio giallorosso.

Le riprese rendono la domenica particolarmente generosa sotto il piano delle realizzazioni sotto porta: 26 reti in 6 partite, con la vittoria della SPAL a segnare una lotta salvezza che diventa ogni giornata sempre meno scontata. Pecchia crolla sotto i colpi di Felipe e Kurtic, Lasagna si trova due palloni fra i piedi ma l’Udinese si fa recuperare da Coda e Sagna in un 3-3 senza precedenti, la Samp sfianca un Cagliari in chiara difficoltà. Non basta la rete di De Maio: Milan batte Bologna 1-2. Non basta neanche la reazione del Grifone, che subisce il 3-0 firmato da Josip Ilicic e cerca di rientrare in partita con Veloso su calcio di punizione. Giuseppe Rossi sfiora il ritorno al gol nel massimo campionato, che prosegue con Fiorentina-Napoli, sintetizzata a parte, e Torino-Lazio, il posticipo serale.

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LAZIO E ROMA STACCANO L’INTER – Con la vittoria meritata, seppur non facile da ottenere, della Lazio sul Torino le due romane mettono quattro punti fra loro e l’Inter. Il tutto a tre giornate dalla fine, con Lazio-Inter in programma all’ultima giornata. Contro i granata, che fin da inizio gara avevano in qualche modo mostrato di concedere il fianco alla Lazio, la decide Milinkovic-Savic che rimette a due reti di distanza Cristante, salito a nove: insieme hanno segnato venti marcature e sono fra i centrocampisti in Europa ad aver segnato di più. E settimana prossima si affronteranno. Tutto ancora aperto, soprattutto in zona retrocessione. Di seguito la classifica alla fine della 35° giornata: