Stamattina ad Acqui è iniziato il ritiro punitivo dei calciatori rossoblu. Pugno duro di Preziosi martedì scorso per l’ultimo ko definito “inaccettabile” da società e tifosi. Juric da Preziosi è stato tenuto fuori perché almeno aveva preparato bene la partita, mentre i calciatori no. Il Joker è convinto che abbiano gamba e fiato per giocare bene 90’ e non solo 45’.

Tutto confermato nell’allenamento di stamattina. Il Vecchio Balordo che in un girone ha confezionato 7 punti su 54 allarma tutti e domenica si scoprirà se il vecchio rimedio del ritiro punitivo per riacquistare concentrazione e cattiveria agonistica darà dei frutti.

Importante che tutti, proprio tutti, capiscano che questo cambio di rotta e il ritiro da punitivo si potrebbero trasformare in un semplice stare insieme e in un ritrovarsi con una sola idea. A consolidare insomma l’idea che nulla è compromesso. Tutti uniti, utilizziamo il “possiamo” – comprendendo anche la tifoseria – per dire che si può raggiungere l’obiettivo Serie A. I sorrisi, le battute, quelle erano meno della scorsa settimana ma il lavoro di stamattina all’Ottolenghi di Acqui Terme con il prato tirato a lucido che profumava di erba ha confermato le precedenti parole del Presidente: altra ora e mezza di intenso lavoro.

Lavori iniziati alle ore 11 con partitelle a tema con dimensioni di campo con regole di gioco per dare stimoli di allenamento particolari e diversi ai calciatori. Ripetendoci da questa estate potremmo raccontare per l’ennesima volta i giochi di posizione, le partitelle di Juric, ma per vedere se tutti funziona bisogna aspettare la partita 11 contro 11 .

Ogni teoria , per di più nei confronti di avversari diversi, ha bisogno dei protagonisti giusti per essere tradotta in pratica e il Pirata ha tastato soluzioni in difesa, ad esempio Biraschi per Munoz.  A centrocampo sempre Veloso e Rigoni con Cataldi sul fine gara, sull’esterno destro, davanti a Lazovic, Hiljemark in ballottaggio con Pandev. Palladino solamente alla fine ha cambiato pettorina per Ninkovic. Beghetto sempre tra i titolari. Ntcham bene al ritorno in campo potrebbe essere una soluzione in corso di gara.

Pinilla e Taarabt, dopo aver lavorato con esercizi di attacco alla porta con gli altri attaccanti più Laxalt, hanno lavorato con Pilati e Barbero con allunghi sui 50 metri. Perin, prima in palestra e dopo torchiato da Scarpi, ha finito l’allenamento con lanci lunghi del pallone con Izzo, provando con scioltezza il ginocchio e gamba operata. Unico calciatore non visto sul terreno di gioco è stato Orban.

Giornate lunghe nel ritiro del Grifone ad Acqui, con albergo fuori città e terme vicine non utilizzate. Tutti in albergo oggi? Domani può darsi visita al Centro Evolution Club di proprietà di Biato, ex portiere dei campionati italiani, centro fitness completo di qualità visitato la scorsa estate. E se il ritiro non si rivelerà oltremodo punitivo, arriverà anche una visita alle nuove Terme per aiutare spirito e al fisico.


Genoa-Inter diretta da Damato di Barletta
.