Era prevista per oggi, venerdì 3 marzo, l’udienza presso il Tribunale Federale Nazionale di Armando Izzo, difensore rossoblu accusato dalla Giustizia Sportiva di illecito sportivo. Durata circa un’ora e venti, l’udienza ha visto maturare alcune richieste – non sentenze – molto pesanti. La sentenza di primo grado era attesa tra una settimana, il 10 marzo prossimo, ma si è deciso di convocare un’udienza bis il 7 aprile. Intanto l’accusa ha già formulato alcune pesanti richieste di condanna: come riporta Irpinianews.it, per Izzo sono stati chiesi sei anni di squalifica e un’ammenda di 20mila euro. Si tratta della pena più severa tra quelle rivolte ai calciatori coinvolti nel presunto illecito sportivo.
Non si sta comunque parlando di sentenza definitiva: gli episodi contestati al calciatore risalirebbero ai tempi della sua militanza nell’Avellino, ma le tesi degli avvocati difensori – non soltanto di Izzo – saranno rivolte a smontare le tesi accusatorie in occasione della sentenza di primo grado attesa per venerdì prossimo.
Nel frattempo, a quasi due ore dalla fine dell’udienza, il difensore del Genoa ha indirettamente fatto sapere attraverso i sociale di aver già proiettato la testa nuovamente al Genoa. Questo infatti il suo post Instagram con la didascalia: “amo questa maglia, amo questa squadra“.
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