GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Allegri contro tutti” è il titolo che apre la disamina di Juventus-Genoa, con particolare accento sullo sfogo post partita del tecnico bianconero Allegri collegato con Sky Sport. “Dalla partita sconsolante alla sarabanda tv” esordisce l’articolo del Corriere dello Sport, che in un editoriale del suo direttore sottolinea: “Anche ieri, in particolare nel secondo tempo (il primo non è pervenuto), la squadra di Allegri ha messo sotto l’avversario, che si è esclusivamente difeso, peraltro benissimo, concedendo solo i pali di Iling Junior e Kean“. Lo stesso quotidiano rimarca come alle poche idee in casa Juventus abbiano fatto da contraltare le molte idee in casa Genoa coordinate dal tecnico Gilardino. “La Juve degli incubi e della noia non riduce i meriti di Gilardino, non si può non elogiarlo. Genoa aggressivo, rotondo, ficcante nel primo tempo, pronto a cavalcare gli eventi. Un blocco basso, a protezione del punto d’oro, nel secondo. Sul piano del palleggio e dell’organizzazione, ha vinto Gila“. Infine, si segnala un passaggio sulla moviola che non premia Giua (5,5 il voto) e parla di “Spence graziato“.

GAZZETTA DELLO SPORT – “Max Scotta” e “Allegri contro tutti” sono i titolo della Gazzetta dello Sport che descrivono la gara di ieri all’ora di pranzo all’Allianz Stadium. Si parla anche di “allarme” in casa bianconera, con soli 7 punti nelle ultime 8 partite. “Sorprendente il Genoa nel primo tempo, con un ordine tattico-strategico coraggioso, quasi spericolato: Gudmundsson libero di muoversi alle spalle dei due attaccanti, Vitinha e Retegui, e con gli esterni Spence e Messias “alti”, più offendenti che difendenti, per una stringa offensiva spesso 1-4, l’islandese dietro gli altri quattro. La Juve, in difficoltà davanti a tanto ardimento, non riusciva ad uscire dallo schiacciamento” scrive la Gazzetta dello Sport, che sottolinea anche la ripresa a “canone inverso” con la Juventus che ha cercato la via del gol.

Breve trafiletto per evidenziare alcune delle dichiarazioni di mister Gilardino nel dopogara: “Straordinari, questo pareggio ci dà autostima“. Viene evidenziato anche come Joe Barone sia ricoverato al San Raffaele sotto le attente cure di Alberto Zangrillo, non solo presidente del Genoa e collega dello stesso Barone, ma anche direttore dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione generale del policlinico milanese. “Alle 15.30 la chiamata al 118 e la telefonata al San Raffaele per assicurarsi della presenza di Alberto Zangrillo” scrive la rosea sulla vicenda.

REPUBBLICA – “Il Genoa blocca la Juve. La gioia di Gilardino: “Solidi e coraggiosi” è il titolo dell’edizione genovese di Repubblica che questa mattina analizza la sfida dell’Allianz Stadium. “Le mosse del tecnico, tridente in avvio con Gudmundsson, Vitinha e Retegui, hanno messo in crisi i bianconeri” specifica il quotidiano, che esordisce: “Un pareggio che sa di vittoria quello conquistato ieri allo Stadium contro la Juventus. I rossoblù dopo oltre trent’anni tornano dalla Torino bianconera senza aver subito gol ed era dalla stagione 2018/19 con Juric e Prandelli allenatori che il Genoa non riusciva nella stessa stagione a chiudere imbattuto contro la Vecchia Signora“.

SECOLO XIX – “Genoa, pari coraggio” è invece il titolo dell’edizione odierna del Secolo XIX, che scrive: “I rossoblù partono bene, con Bani di testa che per poco non sorprende Szczesny. Nella ripresa la Juventus preme, colpisce due pali con Iling e Kean ma non passa. Gudmundsson gioca a tutto campo, Spence e Vitinha si dimostrano all’altezza. Squadra granitica: anche con i bianconeri Gila ha avuto le risposte che cercava“. Una sintesi fotografica di quella che è stata la partita tra Juventus e Genoa, che sottolinea anche le dichiarazioni di Junior Messias nell’immediato dopogara e premia l’operato di Giua con la sufficienza.

TUTTOSPORT – “La Juve e i numeri da esonero” è il primo titolo che fotografa, sponda bianconera, la partita tra Juventus e Genoa. “Gilardino si gode un Genoa dinamico e predisposto al sacrificio” è invece uno dei passaggi della breve cronaca di gara che ripercorre il match scrivendo, in uno dei suoi passaggi: “A mettere in evidenza i demeriti della Juventus ha contribuito in maniera tutt’altro che banale un Genoa che Gilardino ha ben schierato per schermare la manovra dal basso degli avversari (gran lavoro di Gudmundsson e in particolare di Vitinha) e che, soprattutto, gioca con serenità, compattezza e una notevole propensione al sacrificio sorretto appunto anche dalla fortuna in occasione dei pali colpiti da Iling e Kean“. Anche qui si ritrovano le parole di mister Gilardino che ha definito “straordinari” i suoi giocatori dopo la prova dell’Allianz Stadium e che “rimanda” il discorso sul proprio futuro alle prossime settimane: “Questa domanda dovete farla alla società. Sono stufo di rispondere (va segnalato, visto che eravamo presenti a Torino, che questa espressione Gilardino l’ha utilizzata in sala stampa, ma sorridendo nel pronunciarla, ndr). Ho vissuto un momento incredibile con la vittoria del campionato e sto vivendo altre grandi emozioni. La cosa importante è che dobbiamo essere focalizzati e raggiungere più punti possibili. Vogliamo la matematica salvezza e vogliamo stupire. Poi ci sarà modo e tempo per parlare con i dirigenti sul futuro“.


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