GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Seydou Fini si è preso la scena nelle ultime settimane e il classe 2006, in un’intervista comparsa questa mattina sul Corriere dello Sport, viene menzionato questa mattina anche dal suo agente, Enzo Raiola. A precisa domanda (“Raiola, come vede il mercato di gennaio?”), l’agente risponde: “Lo sento molto freddo. Siamo in ufficio h24 a sentire diverse società. Ci sono giovani in rampa di lancio come Fini del Genoa, entrato con la Lazio“. Quello stesso Fini che ieri sera ha fatto visita alle Under rossoblu che si stavano allenando a Begato (clicca QUI per vedere la foto).

GAZZETTA DELLO SPORT – Si prende la scena questa mattina la prima parte di un’intervista ad Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, che ieri ha brindato al primo anno sulla panchina rossoblu. “A tutto Gilardino” titola il quotidiano, che prosegue: “Il Genoa ha un DNA forte. Se perdo non dormo…Retegui tornerà al top“. Si tratta dell’antipasto alle domande che compaiono nell’intervista, che parte da un bilancio di questo primo anno rossoblu. “Ci pensavo in questi giorni, sino a un anno e mezzo fa calpestavo campi di Serie C e D, poi con la chiamata del Genoa è cambiata la mia vita. La mia storia può essere anche utile per i giovani alla ricerca dei loro sogni: credeteci sempre, io desideravo questo. Allenare, puntando sempre in alto“. Vengono ripercorsi i momenti che il 6 dicembre 2022 lo portarono alla guida del Grifone, poi si arriva a parlare del bilancio delle prime 14 gare con quindici punti fatti. “Siamo in linea con gli obiettivi di inizio stagione, ma è normale che si possa recriminare su qualche punto, ma c’è voluto tempo per creare un DNA forte“.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica titola: “Genoa, l’infermeria si svuota. Gudmundsson può tornare“. Vengono riannodati i fili con la giornata di ieri,  col rientro in gruppo di ben tre rossoblu (Gudmundsson, Bani ed Ekuban) e l’infermeria che poco a poco va svuotandosi. Viene celebrato anche qui il primo anno in rossoblu di mister Gilardino, che arrivato per essere ad interim è diventato l’uomo che ha riportato subito il Genoa in A e oggi cerca di raggiungere una tranquilla salvezza. Viene fatta menzione anche dell’inaugurazione del secondo Temporary Store del Genoa per le vacanze natalizie: avverrà a Savona alla presenza di tre giocatori rossoblu.

SECOLO XIX – “Tutto è cambiato, ma io no” titola il Secolo XIX in apertura di intervista ad Alberto Gilardino. Siamo nella seconda parte del colloquio che il tecnico rossoblu ha rilasciato agli organi di stampa nel giorno che è coinciso con il primo anniversario in rossoblu. “Perdere mi fa soffrire, ai ragazzi dico che deve bruciare dentro e deve essere merito degli avversari. Spero di portare Retegui al 100%, insieme alla squadra. Per noi e per essere pronto all’Europeo con Spalletti. Orgoglioso della crescita di Gudmundsson. Lui più Mateo, Messias e Malinovskyi? Si può trovare l’equilibrio. E ci sono i 5 cambi…“.

Al termine dell’intervista, Gilardino parla anche delle discussioni per il rinnovo in itinere del contratto (“non sono stati fatti ancora discorsi per il futuro. Per il momento penso al presente, penso a far bene con i miei ragazzi. Sono stato molto contento di aver avuto la possibilità di allenare in A quest’anno e credo di avere dimostrato, insieme alla squadra, che la mia volontà è quella di allenare, di arrivare al top e di migliorare la squadra“) e del tema femminicidi (“vivo con delle donne e questa situazione è drammatica. E naturale che pensi al loro futuro. Io e mia moglie abbiamo cercato di insegnare alle nostre figlie quello che i nostri genitori hanno insegnato a noi a partire dall’educazione e dal rispetto. Noi gli strumenti glieli abbiamo dati e continuiamo a darglieli ma non dipende solo da loro. Parlando della mia famiglia, mi auguro che possano incontrare persone che sanno cosa vuol dire amare veramente, con rispetto e senza essere possessivi“). In un secondo approfondimento si parla anche della situazione di campo, si torna a sottolineare del ritorno di Gudmundsson e di una staffetta dal 1′ che si accende con Junior Messias.

TUTTOSPORT – Oltre al fatto che Tuttosport fa il nome di Matteo Scala, uomo della squadra mercato del Genoa, come uno dei profili monitorati dalla Juventus per la prosisma stagione per rimpolpare lo staff tecnico a disposizione di Cristiano Giuntoli, non si leggono particolare notizie sul Grifone eccezion fatta per la notizia dell’anticipo al venerdì (5 gennaio) di Bologna-Genoa e del risultato dell’ottavo di finale della Coppa Italia Primavera che ha visto il Genoa uscire sconfitto da Firenze per 1-0.


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