GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Guendouzi prenota il derby” titola il Corriere dello Sport, che analizza la sfida dell’Olimpico soprattutto dalla prospettiva biancoceleste, sottolineando come sia bastato un gol del francese per portare Sarri ai quarti di finale. “Raccogliendo quel poco che semina, difendendo il golletto di uno scatenato Guendouzi segnato in contropiede, sperperando le altre poche occasioni create, la Lazio cigolante di Sarri s’è regalata i quarti di Coppa Italia” esordisce il quotidiano nel suo approfondimento. Non passa inosservato l’episodio all’88esimo di gioco: si parla di “rischio” per l’intervento di Pellegrini su Fini e viene scritto che mancherebbero due gialli, uno a Galdames nella ripresa (con conseguente cartellino rosso essendo già stato ammonito) e quello di Rovella, entrato duro su Retegui alla mezz’ora del primo tempo. Spazio anche ad un breve approfondimento su Dragusin, “perla in vetrina” del Genoa. Infine, si apprende da un articolo inerente all’Inter che i due nerazzurri infortunati (Dumfries e De Vrij) potrebbero recuperare dai rispettivi infortuni proprio in occasione della sfida contro il Genoa.

GAZZETTA DELLO SPORT – “Il gol di Guendouzi regala i quarti senza forzare. Rabbia Genoa” titola il quotidiano in rosa, che sottolinea come i rossoblu abbiano reclamato un calcio di rigore a fine secondo tempo per l’atterramento di Pellegrini su Fini in area di rigore. La sintesi resta che, pur con una formazione “zeppa di seconde linee“, il tecnico rossoblu Gilardino “non sfigura con tante seconde linee, ma davanti Retegui è un po’ isolato“. Prende cinque e mezzo l’arbitro Sacchi, specialmente per l’episodio del contatto Pellegrini-Fini. “I due si allacciano braccio con braccio, ma soprattutto il difensore della Lazio, che sembra superato, tocca con la gamba destra la sinistra di Fini. Sacchi fa ampi cenni che no, non è rigore, e il Var non interviene” scrive la Gazzetta dello Sport, che nel titolo del trafiletto scrive: “il rigore ci stava“. Si segnala anche un’intervista ad Ignazio Arcoleo, ex rossoblu che segnò la prima rete a colori della storia del calcio italiano. Si trattava di un Genoa-Torino finito 1-1. Era il 6 febbraio 1977.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica titola: “Retegui in crescita non basta, Lazio avanti con Guendouzi“. Prosegue il quotidiano: “I rossoblu, pur con il turn over, non sfigurano, ma vengono eliminati. Proteste per un rigore non dato a Fini nel finale. Il Var non interviene“. L’analisi della sfida dell’Olimpico procede spedita fino alla chiosa finale, che segnala come ieri ci sia stata però una “vittoria” in casa rossoblu. Il riferimento è al tema ristrutturazione del debito, che potrebbe ricevere il via libera definitivo del Tribunale di Genova entro fine anno. Il club rossoblu “aveva presentato richiesta di omologa al Tribunale di Genova ai primi di novembre. Sono passati i 30 giorni che per legge permettono ai creditori di opporsi senza che nessuna richiesta sia arrivata visto che l’unico creditore è proprio il Fisco italiano che si è già accordato con Villa Rostan. Pertanto ora si attende l’omologa vera e propria“.

SECOLO XIX – “Stavolta errore al via, poi Grifo e Retegui ok, ma avanza la Lazio” è il titolo del Decimonono, che analizza a sua volta tutta la partita, dal gol concesso e regalato alla Lazio dopo 5′ e il resto della partita, che ha visto un Genoa pieno di cambi e seconde linee tre bene il campo e battagliare con la Lazio. “Fatale al 5′ la palla persa sull’asse Hefti-Jagiello: Guendouzi segna il gol decisivo. In A punti sfumati nei finali, in Coppa Italia la prima chance manda Sarri ai quarti. Il Genoa tiene bene il campo, sfiora il pari col bomber e all’88’ rigore negato a Fini. Mateo gioca 70′ e regge il crash test per il ginocchio in uno scontro con l’ex Rovella” prosegue il quotidiano locale. Quotidiano locale che prosegue riportando anche della notizia legata al fatto che nessuna opposizione è arrivata alla ristrutturazione del debito proposta dal Genoa e sottoposta al Tribunale di Genova, che adesso deve solamente dare l’omologa definitiva che “può arrivare entro Natale“. Se tutto andrà in porto, il Genoa si riserverà di pagare “il 35% dei circa 111 milioni di debiti fiscali ereditati dalla precedente gestione“.

TUTTOSPORT – “Lazio, basta poco. Ora c’è la Roma?” titola Tuttosport, che ripercorre le fasi della partita senza neppure menzionare l’episodio del fallo di Pellegrini su Fini. Anzi, nelle pagelle Sacchi prende 6 con la seguente motivazione: “Gara corretta e pochi fischi, tanto il tempo effettivo giocato“.


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Genoa, Gilardino: “Nulla da rimproverare ai ragazzi. Rigore? Preferisco non commentare”