GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Frosinone sold out, con il Genoa è già A” titola il Corriere dello Sport, che prosegue nell’analizzare i temi legati alla sfida al vertice di domani allo “Stirpe”. Sarà record stagionale di pubblico per il Frosinone, al quale basta un punto per blindare il primo posto. Dovrà farlo senza Mulattieri e senza Borrelli, altro centravanti che si è fermato nell’allenamento di ieri.

GAZZETTA DELLO SPORT – Alcuni brevi approfondimenti si legano a Frosinone-Genoa (“Da Berlino 2006 alla promozione. La nuova vita di Grosso e Gila“) e Genoa-Bari, sfida per la quale si va concretamente verso il tutto esaurito. In neppure sei ore sono andati esauriti tutti i biglietti destinati ai tifosi rossoblu, come conferma proprio questa mattina lo stesso club di Villa Rostan. Per il resto, si fa menzione dei convocati azzurri per il Mondiale Under 20 in Argetina: tra di loro figura il centrocampista del Genoa, Luca Lipani (che raggiunge nella competizioni il compagno di spogliatoio Alan Matturro, ndr).

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica, nel giorno stesso in cui il tecnico interverrà in conferenza stampa (ore 14,30), intervista Alberto Gilardino. Nessun particolare spunto, ma un ripercorrere la sua carriera da allenatore, cominciata dal Rezzato, passata dal Siena e dal Genoa Primavera e arrivata, senza aspettarselo, con la promozione in Serie A del Genoa. “Il calcio è unico, incredibile. Ma se fortemente credi in quello che fai, se hai perseveranza e volontà prima o poi arrivi. Questa stagione straordinaria col Genoa viene a completare un percorso di crescita che ho voluto fare senza prendere scorciatoie. Quando sono partito dal Rezzato qualcuno mi ha preso per matto: un campione del mondo in Serie D? Invece era quella la strada giusta“. Una strada che ha portato alla chiamata estiva del ds Taldo per allenare la Primavera rossoblu e, in dicembre, alla promozione in Prima Squadra.

Essere un precario non mi ha turbato – specifica Gilardino – sapevo che alla squadra dovevo dare un’identità forte e che soprattutto i ragazzi andavano responsabilizzati. Ma contemporaneamente dovevo anche creare fiducia e dare ancoraggi positivi, punti di riferimento certi. Creare un’alchimia straordinaria con la nostra gente è stata la pozione magica. E le emozioni che ho vissuto il 6 maggio le porterò con me tutta la vita. Non sarei mai voluto uscire dallo stadio, avrei voluto stare lì a fare festa coi nostri tifosi sino a notte fonda. Ma ci aspettava il giro per le vie del centro sul pullman scoperto: un altro bagno di folla“. Oltre ad altre domande sulla stagione, che ancora non è conclusa, e certificata la crescita di moltissimi giocatori sotto la sua gestione, a Gilardino viene chiesto anche di un “Bari che non mollava mai”. Il tecnico risponderà: “Hanno lavorato bene, hanno fatto un cammino importante. Ma noi siamo stati più forti di tutto e di tutti“.

SECOLO XIX – Il Decimonono questa mattina parla di “cura Zangrillo” e dedica un approfondimento al Presidente rossoblu, il “medico-presidente decisivo nel riscatto immediato del club“. Nel sottotitolo che anticipa i contenuti dell’articolo si legge: “conia l’espressione “Only One Year” e mette pressione ai 777. Con la crisi di Blessin spinge per la soluzione tecnica italiana. Ora rialza l’asticella: “Per il Grifo dimensione internazionale“. Il quotidiano sottolinea anche un’altra componente di cui il Presidente Zangrillo si è fatto portavoce, ossia quella di essere un equilibratore tra le varie anime presenti nel Genoa, da quella internazionale a quella italiana. In un secondo approfondimento, invece, si parla delle possibili scelte di formazione per la gara di Frosinone: Aramu, Ekuban e Salcedo si preparano come possibili alternative ai giocatori davanti per farli rifiatare in vista dell’ultima gara casalinga, già da tutto esaurito, contro il Bari. Infine, un terzo e ultimo articolo mette assieme le voci del “coro dei tifosi illustri” che hanno festeggiato il ritorno del Genoa in A. Si va da Solenghi a Baccini passando per Bizzarri e Spinelli.


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Genoa in Serie A, l’ex Marchese: “Genova, tutti i tifosi e Gilardino se lo meritano”