Le squadre di club di tutto il mondo hanno conosciuto oggi quali saranno le finestre di pausa per le nazionali da qui al 2030, quindi per i prossimi sette campionati. Le ha definite il Consiglio della FIFA, riunito in questi giorni in Rwanda, con il presidente Infantino a guidare la carovana. Sono state definite anche le date e le modalità del prossimo Mondiale, quello del 2026 suddiviso tra Canada, Stati Uniti e Messico. Un Mondiale nuovo, con addirittura 48 nazionali ammesse e un formato che prevederà non più il passaggio da gironi a ottavi di finale, bensì da gironi a fase dei sedicesimi.

Come riporta il sito ufficiale della FIGC, “il Consiglio FIFA, riunitosi in occasione del 73° Congresso FIFA a Kigali (Rwanda), ha stabilito il calendario delle partite internazionali maschili tra il 2025 e il 2030, che sarà così strutturato:

Marzo: una finestra di nove giorni, due partite
Giugno: una finestra di nove giorni, due partite (comprese le amichevoli in preparazione ai tornei finali)
Fine settembre/inizio ottobre: una finestra di 16 giorni, quattro partite (da introdurre a partire dal 2026)
Novembre: una finestra di nove giorni, due partite.

Il Consiglio FIFA ha inoltre approvato all’unanimità la proposta di modifica del formato della competizione della Coppa del Mondo FIFA 2026 da 16 gironi da tre a 12 gironi da quattro, con le prime due e le otto migliori terze classificate che accederanno ai sedicesimi di finale. In base al nuovo calendario, la finale della Coppa del Mondo FIFA 2026 si giocherà domenica 19 luglio 2026, con il periodo di rilascio obbligatorio che inizierà il 25 maggio 2026, dopo l’ultima partita ufficiale del club il 24 maggio 2026 (potrebbero essere previste esenzioni per le finali delle competizioni internazionali fino al 30 maggio 2026). Con 56 giorni, il numero totale combinato di giorni di riposo, rilascio e torneo rimane identico alle edizioni della Coppa del Mondo FIFA 2010, 2014 e 2018.

Per quanto riguarda la FIFA Club World Cup 2025, a cui parteciperanno 32 squadre, il Consiglio FIFA ha poi approvato all’unanimità i principi chiave di accesso con l’obiettivo di garantire la massima qualità possibile in base a criteri sportivi.

Con un periodo di considerazione rappresentato dal quadriennio delle stagioni 2021-2024, i principi chiave di accesso sono i seguenti:

Per le confederazioni con più di quattro slot: accesso per i campioni delle quattro edizioni precedenti della competizione principale per club della confederazione e squadre aggiuntive determinate da una classifica per club basata sullo stesso periodo di quattro anni;
Per le confederazioni con quattro slot: accesso per i campioni delle precedenti quattro edizioni della competizione principale per club della confederazione;
Per le confederazioni con uno slot: accesso per il club con il punteggio più alto tra i campioni della massima competizione per club della confederazione nel quadriennio;
Per il paese ospitante: l’accesso per il club che occupa questo slot sarà determinato in una fase successiva.

Si applicano anche altri criteri:
• Nel caso in cui un club vinca due o più edizioni della principale competizione per club della confederazione durante il periodo 2021-2024, verrà utilizzata una classifica del club calcolata in base a criteri sportivi per concedere l’accesso;
• All’elenco di accesso verrà applicato un limite massimo di due club per paese, con un’eccezione nel caso in cui più di due club dello stesso paese vincano la massima competizione per club della confederazione nel corso del quadriennio.

Competizione annuale per club FIFA
Poiché l’attuale versione della FIFA Club World Cup verrà interrotta dopo l’edizione 2023 e, data la necessità espressa dalle confederazioni che i campioni delle loro principali competizioni per club si affrontino ogni anno per stimolare la competitività, il Consiglio FIFA ha approvato all’unanimità il concetto strategico di una competizione annuale FIFA per club a partire dal 2024. Questa competizione vedrà la partecipazione dei campioni delle principali competizioni per club di tutte le confederazioni e si concluderà con una finale che si giocherà in campo neutro, tra il vincitore della UEFA Champions League e il vincitore degli spareggi intercontinentali tra le altre confederazioni.


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