A margine dell’evento per l’inaugurazione della nuova sede del Genoa Women alla Marina di Sestri che si è tenuta questa sera, ha parlato anche Stefano Sturaro, capitano della prima squadra maschile che era presente insieme al suo compagno di squadra Giuseppe Agostino.

Partiamo dalla sede in cui siamo: sono piccoli passi, ma raccontano le volontà di questa nuova proprietà

Assolutamente sì. Siamo in una location unica. Avere una sede a dieci metri dal mare penso sia una cosa unica. È un movimento che sta crescendo tanto negli ultimi anni e io ho vissuto la nascita e l’esplosione alla Juventus. Mi fa piacere per la società, per le ragazze e per tutto il movimento. Spero sia un punto di partenza per un futuro importante”

Venendo alla prima squadra maschile, il futuro porta alla partita di domenica. Ci vorrà una grande prova: come vi state preparando?

Ci prepariamo bene, come tutte le domeniche e tutte le partite. Sappiamo i nostri pregi e difetti. Analizziamo le partite e siamo convinti di volerci migliorare e andare in campo per vincere. Cercheremo quindi di fare sempre il massimo”.

Come avete accolto mister Gilardino? Lui sembra molto autoritario quando allena..

L’abbiamo accolto bene perché lui è un ragazzo intelligente e ha già capito quali sono i punti da toccare. In una settimana non si può fare niente e non ha la bacchetta magica. Penso che la strada intrapresa sia quella giusta. La squadra è unita e lo segue e, come ho detto, dobbiamo migliorare e tirare fuori qualcosina in più perché il tempo passa e non dobbiamo farci trovare impreparati”.

Ultima domanda: come stai tu? Ti abbiamo visto nelle ultime partite nel finale e fra poco potremo anche rivederti dal primo minuto

Io mi sento bene. Ovviamente ho ancora bisogno di lavorare perché sette mesi fermo non sono pochi. Non si può pensare che in tre settimane un giocatore sia tornato in forma. L’aspetto positivo è che io sia in gruppo. Per me mentalmente è importante allenarmi con loro e da questo momento in avanti conto di migliorare la forma fisica, il mio problema è di essere d’aiuto alla squadra”.


Genoa-Frosinone, arbitra Sozza. Al VAR Massa