“La soddisfazione più grande è stata vedere i ragazzi cominciare bene, provare a giocare a calcio, non buttare mai via la palla”. È un mister Luca Chiappino molto sorridente quello che si presenta ai nostri microfoni dopo la fine del derby che ha visto il suo Genoa vincere contro la Sampdoria.

“Non abbiamo voluto difendere la rete di vantaggio e nei primi 10/15 minuti abbiamo avuto un pochino di tensione per la partita, perché è diversa dalle altre. Siamo contenti, i ragazzi stanno festeggiando perché sono consapevoli di aver dato tutto quello che potevano. Quando si fanno le cose per bene, poi arrivano anche i risultati. Sono ragazzi, hanno lo spirito giusto e quando sono tra di loro sono favolosi. Per il momento siamo contenti, ma ora inizia il difficile: dopo la sosta iniziamo ad incontrare le tre squadre che sono là davanti con noi e vedremo a che punto siamo. Sarà un banco di prova”. 

La prossima settimana in quattro andranno in Nazionale?

“Sono arrivate le pre-convocazioni, per ora sono 4 ma sarebbero state 5 perché c’è anche Grossi, che però è infortunato. Peccato che oggi si sia fatto male Fazio, che stava facendo benissimo. Dovesse arrivare la convocazione reale per venerdì, ne saremo contenti: li accompagneremo e faremo sentire loro la nostra vicinanza perché per loro questo deve essere un punto di partenza. Guai se diventa un punto di arrivo. Il difficile arriva quando tornano, che magari qualche atteggiamento non è dei migliori. Questo gruppo ha avuto un monte di infortuni, ragazzi fermi per tanto tempo tra cui il capitano Barbini. Grossi era stato convocato e sarebbe stata un’altra grande soddisfazione. Adesso stiamo cercando di recuperarli dando loro il tempo necessari, senza farli sedere sulle buone cose che stanno facendo. Anzi, da qui in avanti dovranno fare ancora di più”. 

Se guardo la Champions poiché mando in campo in campo tanti 2008 e 2007? Io ho un gruppo omogeneo. Se hai i ragazzi e se hanno le prerogative giuste, è bene far fare loro delle esperienze. Senza dimenticare che prima di loro abbiamo dei 2006 che sono un attimo in difficoltà, ma a volte si fanno delle scelte sulla base delle esigenze, non del valore assoluto. Oggi avevo quell’esigenza, è andato dentro, a abbiamo tanti ragazzi che adesso non stanno giocando che meritano di giocare e avranno lo spazio che meritano”. 


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