Il Genoa ha ormai formalizzato l’operazione Aramu e attende solamente che si svolga la prima partita di Serie B, che metterà di fronte Venezia e rossoblu, per annunciare il nuovo innesto. Aramu, che già era stato dirottato in tribuna prima della sfida di Coppa Italia con l’Ascoli e che dovrebbe essere escluso anche dalla prima gara di campionato, si trasferirà al Genoa con un contratto sino al giugno 2025 dove percepirà uno stipendio vicino a quello percepito anche da Massimo Coda, che aveva firmato un contratto di tre anni a 750mila a stagione.

In Laguna andrà Candela a titolo definitivo, fortemente richiesto da Javorcic, mentre l’operazione Charpentier vedrà l’attaccante spostarsi ugualmente in arancioneroverde, ma con l’operazione che andrà a definirsi più avanti. Per il momento la quadra è stata trovata sui trasferimenti di Aramu (valutato poco più di due milioni di euro) e Candela, che è andato ad ammortizzare il prezzo del cartellino del calciatore lagunare, che si aggirava intorno ai 4 milioni. Nei prossimi giorni sarà comunque chiarita anche la posizione di Charpentier vista anche l’esigenza impellente per il Venezia di trovare un attaccante da affiancare a Connolly e Novakovich, che non hanno vere e proprie caratteristiche da prime punte.

Nelle prossime ore diventerà ufficiale anche il trasferimento di Favilli alla Ternana. L’attaccante saluterà dunque il Genoa: il suo contratto è in scadenza nel giugno 2023, quindi saranno da valutare le formule della trattativa. Un prestito, formula circolata nelle ultime ore, porterebbe il giocatore ad essere svincolato al termine della prossima stagione sportiva.


Genoa, svelata la seconda maglia firmata Castore