Oggi Diego Milito compie 43 anni. Nel giorno del suo quarantatreesimo compleanno, abbiamo ripreso un pezzo di un’intervista che lui stesso ha concesso a Prime Video in coppia con Gian Piero Gasperini, suo allenatore al Genoa nella stagione 2008/09.

L’ex mister rossoblu ricorda proprio l’arrivo del Principe: “Avevamo giocato a Catania una bellissima partita, però avevamo perso 1-0 nel finale. Il lunedì che era l’ultimo giorno di mercato, il presidente Preziosi disse che eravamo un’ottima squadra ma che ci mancava un centravanti. Lì è iniziata una trattativa l’ultimo giorno di mercato, alle 19:30 mi ha chiamato il presidente dicendomi che non ce l’avevamo fatta, ma alle 8 arriva il fax del Real Zaragoza e quindi a Genova sono esplosi“.

Quell’anno ho fatto 26 gol tra campionato e Coppa Italiaprosegue Militoe tanti sono merito del mister. Io ho sempre detto che il mister era uno che ci faceva giocare. Uno dei motivi per i quali ho deciso di tornare a Genova, oltre all’amore per il club che mi ha dato l’opportunità di venire in Europa e per come ci eravamo lasciati in quel momento quando io sentivo che bisognasse concludere qualcosa, era proprio perché c’era il mister. L’anno precedente al mio arrivo Borriello aveva fatto un sacco di gol e lui aveva tante occasioni di fare gol perché la squadra creava tantissimo e andava su ogni campo ad essere protagonista”.

Gasperini torna anche sul passaggio del Principe all’Inter: “Quando io ho visto passare Diego all’Inter per noi era una grandissima perdita, ma per lui era un’opportunità pazzesca e si è visto tutto quello che è successo dopo“.


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