GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – È tutto un altro Genoa, “il punto più bello del mondo”. Si vede subito la mano di Blessin, figlio dell’universo Red Bull, la squadra risulta più concreta anche se nel 4 2 3 1 manca sempre la lucidità in zona gol. Sostanza e vivacità, cuore e passione. L’allenatore di Stoccarda ha trovato l’interruttore per rigenerare il gruppo ed è stata la sua prima magia alla Harry Potter. Certo, tre punti avrebbero dato slancio alla ripartenza, ma le modalità che hanno prodotto il pareggio di ieri vanno studiate e applaudite.

GAZZETTA DELLO SPORT – Blessin non basta, la vittoria manca da 20 gare di campionato: la squadra è senza dubbio più aggressiva, ma il gol non arriva. Neppure contro un avversario così rinunciatario e davvero timido come l’Udinese. Il nuovo mister non poteva fare miracoli nel giro di due giorni ma è riuscito a far intravedere qualcosa: determinazione, aggressività, voglia di attaccare. Vista la classifica il tempo stringe e non vincere partite come quella di ieri è un brutto segnale. Suona anche come un’occasione sprecata, la strada intrapresa regala qualche speranza ma il traguardo è ancora molto lontano. Sul mercato si insiste per Piccoli e Miranchuk, mentre salutano Behrami e Touré. Caicedo è invece il primo nome sulla lista di Simone Inzaghi per rinforzare l’attacco dell’Inter: c’è anche un’ipotesi che porta alla rescissione del contratto con i rossoblu. Il migliore è Portanova, voto 5 per Yeboah ed Ekuban. La parata di Silvestri sul tiro dell’italo-ghanese, come scritto nelle pagine precedenti della rosea, si è rivelata decisiva ai fini del risultato.

REPUBBLICA GENOVA – Il Grifone del gegenpressing aggredisce e si lancia avanti a prescindere dai suoi limiti tecnici e fisici. Dopo le sei “pappine” rimediate al Franchi, ieri l’avversario al Ferraris non è riuscito a fare un solo tiro in porta. I rossoblu hanno avuto almeno 4 chiare occasioni da rete, tutte fallite, tre in maniera sciagurata. I bianconeri sono stati “brutti, sporchi, cattivi e fortunati” per stessa ammissione del loro mister. Il Genoa delle prossime partite non sarà sicuramente una squadra da barricate: “Ci si difenderà attaccando” ha ammesso Blessin. Rispetto ai predecessori Ballardini e Shevchenko, con l’allenatore tedesco il baricentro della squadra si è spostato avanti di almeno 20 metri. Il tecnico, che dopo qualche urlaccio si è tranquillizzato, è parso un leone in gabbia. 5 per Destro e Yeboah, i migliori sono proprio Blessin e il capitano Sturaro.

IL SECOLO XIX – Arriva la scossa ma non il gol: il Grifo è ancora vivo ma non sa segnare. Primo passo per il nuovo tecnico, che riesce ad infiammare gli animi. Gli applausi della Nord e di uno stadio mortificato dalla capienza ridotta, nel tentativo di ricucire il rapporto con i giocatori, sono un segnale di fiducia. L’Udinese è messa all’angolo, ma non trova mai il colpo del KO: gli errori sotto porta sono grossolani. Se lo spirito è già cambiato il merito è di Blessin, che come confermato dal capitano Sturaro ha fatto già scattare la scintilla. A complicare la partita ci si è messa l’espulsione di Cambiaso (primo giallo gratuito) in una partita accompagnata da decisioni arbitrali per lo più sfavorevoli ai rossoblu. Ne è un esempio la mancata espulsione di Makengo per doppia ammonizione ad inizio ripresa. I migliori in campo sono Vanheusden e il già citato Sturaro, sopra la media anche Bani, Badelj e Portanova. Alle porte, dopo la sosta, c’è un mese decisivo tra fine calciomercato e scontri diretti da vincere: in questa settimana il protagonista dovrà essere Spors, a caccia di rinforzi soprattutto per centrocampo e attacco. Amiri atteso a Genova ad inizio settimana, si può affondare a breve per Carlo Holse ma non si escludono sorprese. Intesa definita per Piccoli, anche se ieri ha giocato in coppia con l’altro obiettivo genoano Miranchuk, infortunatosi e la cui partenza ora è in dubbio.

TUTTOSPORT – La cura Blessin funziona, il nuovo allenatore è già riuscito a dare una sterzata in soli tre giorni di lavoro ma il muro dell’Udinese ha retto. Sul campo si è visto il miglior Genoa della stagione, il Genoa è aggressivo e coraggioso anche in inferiorità numerica, ma è ancora una volta troppo impreciso in area di rigore. Spicca il SV per Sirigu, mai chiamato in causa dagli avversari. 7 per Blessin, Sturaro e Vanheusden. I giocatori si schierano con il tedesco, Badelj sembra rinato e dichiara: “Ora dobbiamo lottare, dobbiamo essere brutti e ignoranti, giocando con questa aggressività”. Il mercato dovrebbe portare Amiri, Piccoli e forse anche Carlo Holse.


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