Minuto 67′ di un Olanda-Macedonia, gara il cui tabelloni recita 3-0 per la formazione padrona di casa. Nello storico e suggestivo contesto della “Johan Cruijff Arena” Goran Pandev viene sostituito dal ct Angelovski e lascia il campo visibilmente commosso, applaudito da tutti i suoi compagni e dagli avversari, capitan Wijnaldum su tutti, che prima dell’inizio della gara gli aveva consegnato una maglia celebrativa dell’Olanda col numero 122. Centoventidue come le gare disputate dal capitano della Macedonia con la sua nazionale negli ultimi vent’anni, condite da 38 reti segnate.

Che avrebbe lasciato la propria nazionale solo all’Europeo, obiettivo di tutta una carriera, lo aveva detto. Così è stato. Il tributo è stato collettivo, olandese e macedone, compresi i tifosi assiepati ad Amsterdam. L’addio alla nazionale macedone, con grande commozione di tutti gli amanti del calcio, è arrivato ed è ormai ufficiale da parte di Goran Pandev. Ora rimane da sciogliere un altro dilemma: ci sarà ancora spazio per un anno con la maglia del Genoa? Recentemente Pandev aveva spiegato che l’idea rimaneva quella di smettere, tuttavia non si è mai sbilanciato in via definitiva.


Criscito sull’ultima in nazionale per Pandev. “Non solo la Macedonia ti applaudirà”