Poco spazio per la salvezza del Genoa e per la retrocessione del Lecce sulle prime pagine dei quotidiani sportivi, che parlano della fine della stagione, ma soprattutto delle parole di Antonio Conte che hanno destabilizzato l’atmosfera in casa Inter. Allegri potrebbe avvicendarlo sulla panchina nerazzurra? È la domanda che ci si pone questa mattina. Si intravedono anche i primi accenni di Champions League, considerato che la Juventus è attesa dal ritorno contro il Lione. Sarri potrebbe recuperare Dybala.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Si comincia dal Corriere dello Sport nel commentare questa mattina la salvezza del Genoa e la retrocessione del Lecce dopo aver subito il “Poker del Parma” ed essere stati certificato come la peggiore difesa d’Europa con 85 gol subiti. “Sanabria mette il Genoa in salvo” è il titolo scelto per descrivere la vittoria per 3-0 dei rossoblu contro l’Hellas Verona, che “preme a vuoto” e non riesce a trovare la via del gol. “Si scrive salvezza, si legge un campionato turbolento nato male ma finito al meglio con un altro anno di Serie A grazie alla magistrale regia di un figlio del Grifone come Davide Nicola, che ha preso in mano il Genoa da fine dicembre“. Si parla anche della possibilità di aprire col tecnico rossoblu un progetto a lunga scadenza. Nel frattempo Nicola prende 7,5 in pagella così come Pandev, mentre Sanabria (8) è il migliore in campo del Grifone.

Le pagelle del Corriere dello Sport – Perin (6,5), Zapata (6,5), Romero (7), Masiello (6,5), Criscito (senza voto), Barreca (6,5), Ankersen (6,5), Behrami (6,5), Lerager (7), Jagiello (6,5), Cassata (senza voto), Sanabria (8), Goldaniga (6), Pandev (7,5), Pinamonti (senza voto), Nicola (7,5).


GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea parla di “missione compiuta” per il Genoa, con Sanabria etichettato come “uomo salvezza“. L’attaccante è andato a segno con una doppietta contro un Verona che “non ha fatto resistenza“. “Le motivazioni hanno condizionato la gara in modo abbastanza clamoroso – sottolinea sulla Gazzetta dello Sport – in questo campionato mai il Genoa aveva fatto tre gol nel primo tempo e solo in tre occasioni li aveva realizzati in 90′, appena cinque volte il Verona aveva incassato tre reti in un incontro“. La moviola parla di due episodi che hanno comunque inciso sulla partita: intanto c’è una “cintura” di Zapata su Di Carmine che avrebbe potuto portare al calcio di rigore per l’Hellas nel primo tempo. Poi si parla del secondo giallo, definito “light”, con cui Irrati ha doppiato l’ammonizione a Romero, poi espulso. Intervento non violento e sanzione giudicata molto fiscale da parte di Irrati (che prende cinque e mezzo in pagella). Nuovamente Sanabria il migliore in campo dei rossoblu.

Le pagelle della Gazzetta dello Sport – Perin (6,5), Zapata (6,5), Romero (6,5), Masiello (6,5), Criscito (6), Barreca (6), Ankersen (6,5), Behrami (6,5), Lerager (6,5), Jagiello (6,5), Cassata (5), Sanabria (7), Goldaniga (6,5), Pandev (7), Pinamonti (senza voto), Nicola (7).


REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica offre un ampio spaccato sulla gara del Ferraris che ha consegnato al Genoa il 14esimo campionato consecutivo in Serie A. “Il Genoa non fallisce e dopo un tempo è già salvo” è l’apertura di approfondimento del quotidiano, che mette in evidenza la doppietta di Sanabria e la rete di Romero che liquidano la pratica Verona in 45′ di partita. “Il Genoa è salvo, viva il Genoa! Ma per favore che sia l’ultima volta così” è la frase che introduce alla cronaca della gara. Juric sconfitto, Nicola grintoso e artefice della salvezza, Preziosi in tribuna ad assistere alla gara. Si parla nel complesso di una gara “senza storia”, con una coda nervosa che porta non solo all’espulsione di Romero e Juric a fine primo tempo, ma anche a quella di Cassata e Amrabat per un accenno di rissa. Retrocede il Lecce, sconfitto a domicilio dal Parma. “I rossoblu festeggiano nel surreale deserto di Marassi“.

SECOLO XIX – Il Decimonono parla sin dalla prima pagina di “missione compiuta” per il Grifone, mentre all’interno dell’edizione cartacea si legge di una salvezza “artigliata” dalla squadra rossoblu. “Il Genoa vince contro un Verona già in vacanza: doppietta di Sanabria e Romero. Dopo la grande paura il Grifone festeggia: stagione numero 14 di fila in Serie A“. Si parte subito con una lunga analisi della gara, con tutti gli episodi che l’hanno di fatto chiusa già nel primo tempo, passando per i quattro cartellini rossi esibiti dall’arbitro Irrati e per l’ennesima palma di migliore in campo attribuita a Sanabria. Nel frattempo retrocedeva il Lecce, “difesa di burro“, sconfitto in casa dal Parma per 4-3.

All’interno del quotidiano si trova poi un editoriale dal titolo: “troppi errori negli ultimi anni, per ripartire serve chiarezza“. Dopo tre stagioni tutte con salvezze all’ultima o alla penultima giornata, tre indizi fanno una prova: l’immagine usata dal quotidiano è questa, tant’è che si parla di evitare un “assassinio calcistico”. Preziosi disse che un altro anno come quello passato non lo si sarebbe vissuto, e invece è andata esattamente come l’anno precedente con un mercato estivo meno compulsivo, ma una serie di errori sulla scelta degli allenatori e la necessità di ripensare ad un “annoso viavai dirigenziale“, che non riesce a dare una “struttura stabile e moderna alla società“. A questo viavai a Villa Rostan viene dedicato poi un articolo a sé stante, dove si sottolinea che dall’addio di Gasperini nell’estate 2016 il Genoa ha quasi sempre lottato per la salvezza e gli errori di Preziosi sono stati che frutto di “cattivi consiglieri“.

Senza centravanti, senza un allenatore in cui credere, senza dirigenti “forti” il Genoa si è ritrovato sempre più giù, è andato incontro a storiche figuracce come il 5-0 di Pescara, il 5-0 con l’Atalanta, il 5-1 di Parma. Sconfitte che hanno segnato stagioni orrende, una dopo l’altra“. Quest’anno a portare in salvo la barca è stato mister Nicola, abbracciato da tutto lo spogliatoio e autore di una risalita non scontata e non facile con 28 punti in ventuno partite. “Però il futuro resta incerto“, titola il Decimonono riferendosi al fatto che il “feeling tra patron e mister non è più totale, soprattutto dopo il KO col Sassuolo“. Piacerebbero Maran, Semplici e lo stesso Liverani. “Siamo distrutti, ma contenti” è invece il pensiero che riassume, in un unico articolo, lo stato d’animo dei tifosi rossoblu, costretti a soffrire lontano dal Ferraris.

Le pagelle del Secolo XIX – Perin (6,5), Zapata (6,5), Romero (6), Masiello (6,5), Criscito (6), Barreca (6), Ankersen (6,5), Behrami (6,5), Lerager (7), Jagiello (7), Cassata (5), Sanabria (7,5), Goldaniga (6), Pandev (7), Pinamonti (senza voto), Nicola (7,5).


TUTTOSPORT – “Il Lecce crolla, il Genoa è salvo” è quanto titola Tuttosport, la cui attenzione è prevalentemente sul tonfo dei salentini in casa col Parma nonché sulla “festa con rissa” andata in scena al Ferraris, dove il Grifone ha travolto il Verona. “Succede tutto nel primo tempo: doppietta di Sanabria e gol di Romero. Nervosismo nel finale: tre espulsi“. Pagelle, le ultime della stagione, che sono in perfetto equilibrio rispetto a quelle degli altri quotidiani: ne emerge Tony Sanabria come migliore in campo della sfida contro l’Hellas. Romero prende l’insufficienza, motivata soprattutto dai due falli inutili su Pessina e Pazzini che gli costeranno l’espulsione.

Le pagelle di Tuttosport – Perin (6), Zapata (6,5), Romero (5), Masiello (6,5), Criscito (6), Barreca (6), Ankersen (6), Behrami (6), Lerager (7), Jagiello (6,5), Cassata (5), Sanabria (7,5), Goldaniga (6), Pandev (7), Pinamonti (senza voto), Nicola (6,5).


LE PRIME PAGINE


Genoa, Nicola con maglietta e foto del figlio sotto la Nord. “Un ringraziamento per la mia gente”