Un comunicato del WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) ha bandito la Russia dalle principali manifestazioni sportive per i prossimi 4 anni. A seguito di questa sanzione, cui potrà venire presentato ricorso al TAS (Tribunale di Arbitrato per lo Sport) entro 21 giorni, a farne le spese sarà anche la componente calcistica. La nazionale, guidata da Stanislav Čerčesov e reduce da un brillante quarto di finale nella scorsa edizione dei mondiali (ospitati proprio in Russia), sarà infatti esclusa con anche da Qatar 2022, salvo dietro-front. Accusata di mancata inadempienza per aver manipolato dati di laboratorio relativi ai test anti-doping, gli atleti russi non potranno prendere parte nemmeno alle Olimpiadi di Tokyo in programma quest’estate. “Gli atleti che riusciranno a dimostrare di non essere stati coinvolti – si legge nel comunicato ufficiale diffuso questo pomeriggio dal WADA – Potranno gareggiare sotto una bandiera neutrale”. CLICCA QUI