Ricomincia da Sarri, Conte ed Ancelotti la Serie A dopo la lunga settimana di sosta per le nazionali. Alle 15 Juventus-Fiorentina, a seguire Napoli-Sampdoria (ore 18) ed Inter-Udinese (ore 20.45).


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

GAZZETTA DELLO SPORT – Tutti per il Genoa, il Genoa per tutti: è questo il motto di mister Andreazzoli a un giorno dalla sfida contro l’Atalanta al Ferraris. Si sprecano i paragoni con Osvaldo Bagnoli, di cui il nuovo allenatore del Genoa incarna princìpi e ideali meglio del predecessore Gian Piero Gasperini. Per tutti e tre la vittoria deve essere figlia del bel gioco.

REPUBBLICA GENOVA – Domani il Genoa affronta il secondo avversario di livello nel giro di pochi giorni; si tratta anche del secondo avversario da Champions League, dopo aver sfidato in amichevole il Lione lo scorso luglio. L’unico dubbio resta a centrocampo: Saponara o Lerager? Entrambi pienamente recuperati, il danese ha accusato un leggero fastidio muscolare nella giornata di mercoledì. Problema poi pienamente superato.

IL SECOLO XIX – Novità di formazione? Andreazzoli (a caccia della terza vittoria consecutiva in avvio di campionato con cui eguaglierebbe Gasperini e Malesani) valuterà le condizioni di Kouamé, tornato stanco dagli impegni con le nazionali; per questo potrebbe partire dalla panchina e lasciare spazio ad un altro fra gli attaccanti in rosa. Gasperini si affiderà a Djimsiti e Kjaer in difesa, con l’unico ballottaggio in attacco: Muriel o Zapata? Genoa contro Atalanta sarà anche la sfida nella sfida tra registi cresciuti nel calcio totale d’Olanda: da una parte Schöne, dall’altra De Roon. John Van’t Schip, che definisce Lasse un regista alla Pirlo, non ha dubbi: “Tiferò per il Genoa e spero che finisca 1-0 con un suo gol su punizione”. Duro botta e risposta con i tifosi per Francelino Matuzalem, il cui post pubblicato sui social (con alle spalle tibia e caviglia stilizzate di Brocchi e Kristicic) ha fatto discutere genoani e sampdoriani.

 TUTTOSPORT – Contro l’Atalanta in gran parte dello stadio torneranno gli striscioni. Probabile la riconferma della formazione iniziale già scesa in campo contro la Fiorentina, al netto dell’unica assenza che porta il nome di Sturaro e per dare fiducia al trio di centrocampo Schöne-Radovanovic-Lerager che tanto ha fatto bene in queste prime due giornate di campionato.


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