Il direttore generale del Genoa, Giorgio Perinetti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 ai margini dell’evento Football Leader di scena a Napoli in questi giorni. Durante l’evento verrà consegnato a Perinetti il premio dell’Assoallenatori che riconosce e celebra il valore della leadership nel mondo del calcio. “Penso alle esperienze ancora da fare: è la cosa che mi dà stimolo per continuare e cercare di migliorarsi” ha esordito il direttore.

Sul futuro di Prandelli: 

“Per parlare del futuro di Prandelli bisogna aspettare il presidente: lo abbiamo talmente impaurito con un finale thriller che giustamente si è meritato qualche giorno di vacanza. Al suo rientro partiranno le considerazioni e vedremo di affrontare il discorso futuro, cominciando dall’allenatore. Abbiamo un allenatore che si chiama Prandelli, ha un contratto. Bisogna fare, però, un confronto perché tutto dev’essere condiviso e quindi, non appena il presidente rimetterà piede in Italia, valuteremo tutta la situazione.”

Sulle voci che accostano Semplici, Andreazzoli e Gattuso alla panchina del Genoa:

“Confermo che Prandelli è un allenatore con un contratto. Le novità sono suscettibili di confronti, di verifiche che si devono fare insieme e di condivisione di programmi. Quindi poi si vedrà. Sbilanciarmi? Mi sembra impossibile dal momento in cui non c’è stato un confronto nemmeno con il nostro presidente: ovviamente prima dobbiamo vederci con Preziosi e valutare quello che è stato e quello che dovrà essere. Da questo poi parte tutto: bisogna assolutamente aspettare qualche giorno.”


Preziosi-Prandelli, non si muove una foglia