Genoa ed Empoli si sfidano al ‘Nazario Gambino’ di Arenzano nella 18esima giornata del campionato Primavera. Uno scontro diretto fra due squadre reduci da due importanti risultati nell’ultimo turno: se i Grifonicini di Sabatini hanno pareggiato tra le mura amiche contro l’ex capolista Torino, i giovani di Dal Canto sono stati capaci di fermare il Napoli in terra partenopea. “Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo mantenere un profilo basso e grandissima umiltà” ha avvertito ai nostri microfoni mister Sabatini. Da sottolineare il fatto che al termine della partita Candela e Rovella raggiungeranno a Bologna la prima squadra, impegnata domani alle 12.30.

NOTIZIARIO – La tribuna del ‘Gambino’ conta circa un centinaio di spettatori, arrivati ad Arenzano nonostante i banchi di nuvole che minacciano il ponente ligure. Tra i presenti anche Alessio Scarpi e Roberto Murgita, rispettivamente preparatore dei portieri e collaboratore tecnico della prima squadra.

LA FORMAZIONE DEL GENOA – Russo, Candela, Piccardo, Da Cunha, Raggio, Zvekanov (85′ Masini), Karic, Schafer, Bianchi (87′ Gasco), Cleonise, Szabo (67′ Ventola).

LA FORMAZIONE DELL’EMPOLI – Saro, Matteucci, Ricchi, Ricci, Canestrelli (70′ Sidibe), Curto (38′ Donati), Perretta, Belardinelli, Cvancara (46′ Zelenkovs), Montaperto, Bozhamaj.

LA PARTITA – I Grifoncini scendono in campo con 10/11 degli interpreti della gara contro il Torino: al posto di Mattia Zanoli (assente per squalifica) sul sintetico di Arenzano si presenta Leonardo Raggio. Dopo neanche due minuti di gioco i padroni di casa passano in vantaggio grazie alla rete del centrocampista classe ’99 Nermin Karic che, con un rasoterra angolato, insacca la sfera alle spalle di Saro. Per aspettare una conclusione avversaria degna di nota bisogna aspettare il 17esimo giro di orologio, momento in cui Alessandro Russo (convocato in Nazionale Under 19 assieme a Candela per l’amichevole contro la Francia, ndr) viene impegnato su calcio di punizione da un preciso sinistro del capitano avversario Montaperto. A 10′ dalla fine del primo tempo, Cleonise, dopo una serpentina che manda a sedere mezza retroguardia toscana, viene atterrato in area di rigore, ma l’arbitro dell’incontro Maria Marotta di Sapri decide di far proseguire. A pochi minuti dal termine, mister Dal Canto è costretto a rilevare il classe ’99 Curto (unico fuori-quota dell’Empoli) a causa di un infortunio muscolare: al suo posto entra Donati. Non passano neanche 5 minuti e gli ospiti trovano il gol del pareggio, ma il tutto viene vanificato dal fuorigioco dello stesso autore del gol Canestrelli. Oltre il danno la beffa: a pochi secondi da fine primo tempo, direttamente da un rilancio di Russo, capitan Bianchi firma il 2-0. Partenza e finale col botto per gli uomini di Sabatini.

Rientrati in campo dopo la pausa sono i giocatori toscani a partire meglio, costringendo il Genoa nella propria metà campo. Le occasioni ospiti, col passare dei minuti, iniziano ad essere sempre più frequenti, e proprio su una di queste Montaperto accorcia le distanze sbucando alle spalle della difesa rossoblu. Se non fosse stato per un grande intervento di Russo, lo stesso Montaperto avrebbe segnato poco dopo anche la rete pareggio. Al fischio finale di Marotta, i Grifoncini possono tirare un sospiro sollievo: scontro diretto vinto. Sabatini si prende sottobraccio Schafer mentre tutti festeggiano la vittoria: del resto lo aveva detto che il suo arrivo sarebbe stata una lieta notizia per il Genoa Primavera.

I Grifoncini, in attesa delle altre partite, raggiungono il Cagliari a quota 21 lunghezze. Nella prossima giornata i ragazzi di Sabatini sono chiamati ad un altro importante scontro salvezza: ad attenderli il Milan, che questo pomeriggio ha visto la Juventus vincere di misura a Milanello.

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