Al ‘Nazario Gambino’ di Arenzano si sfidano Genoa e Torino, in un match valido per la 17esima giornata del campionato Primavera. I ragazzi di Carlo Sabatini, reduci da un’importante vittoria contro la capolista Atalanta per 4-2, sfidano i granata allenati da Federico Coppitelli, che, grazie ai tre punti conquistati contro il Palermo, hanno nuovamente agganciato l’Atalanta in vetta alla classifica. “Contro il Toro servirà un’altra grandissima prestazione, perché sono una squadra solida e cinica”, aveva avvisato il tecnico rossoblu, ai microfoni di Buoncalcioatutti, al termine della partita di Zingonia.
NOTIZIARIO – La tribuna del ‘Gambino’ conta circa un centinaio di spettatori, accorsi dalle parti di Arenzano nonostante i banchi di nuvole che si affacciano sul golfo ligure. Tra i presenti anche Michele Sbravati e Carlo Taldo, rispettivamente responsabile del settore giovanile rossoblu e direttore sportivo della Primavera genoana.
LA FORMAZIONE DEL GENOA – Russo, Candela, Piccardo, Da Cunha, Zanoli, Zvekanov, Karic, Schafer, Bianchi (66′ Ventola), Cleonise (44′ Masini), Szabo.
LA FORMAZIONE DEL TORINO – Gemello, Gilli, Ambrogio, Ferigra, Isacco, Sportellli, Petrungaro, Onisa, Rauti, Murati, Belkheir (60′ Damascan).
LA PARTITA – Passati 5 minuti di gioco arriva la prima occasione per il Genoa con Cleonise che punta il difensore granata e mira l’angolino, ma davanti a sé trova un attento Gemmello che devia la sfera in angolo. Passati dieci giri di orologio, il toro di Coppitelli si inizia ad affacciare dalla parti del portiere rossoblu con una bella progressione del classe ’99 Belkheir, e poi con Petrungaro, ma anche lui, così come Cleonise, trova l’estremo avversario concentrato. Al 20esimo arriva il gol del vantaggio, a metterlo a segno gli ospiti con Rauti: il classe 2000, bravo a sfruttare un rimpallo, infila Russo. Non passano neanche 120 secondi e i Grifoncini, sotto porta con il numero 5 Zanoli, ristabiliscono la parità. Dopo il pareggio i ragazzi di Sabatini, sull’onda dell’entusiasmo, tentano più volte con Cleonise (ispiratissimo fino a questo momento, ndr) a firmare il vantaggio non riuscendo però a concretizzare le buone occasioni create. A ridosso del fischio di fine primo tempo, a cogliere l’attenzione di spettatori e addetti ai lavori è il neo arrivato Schafer, in posizione di mezzala, abile a concludere verso la porta con un bel tiro di controbalzo.
Nella seconda frazione di gioco entrambe le compagini si ripresentano con gli stessi effettivi di inizio gara. Il primo a rendersi pericoloso è il Torino con il numero 11 Belkheir che, approfittando di uno spiraglio, conclude verso la porta difesa da Russo. Da segnalare, in questi secondi 45′ di gioco, è ancora una volta la prova di Andras Schafer che, nonostante i pochi allenamenti con la Primavera e una lingua diversa, ha dimostrato da subito grande personalità, la stessa confermata da alcuni tifosi rossoblu in Ungheria e osservata anche nel test settimanale contro il Multedo. Il match, in questa seconda parte di gara, vive di ribaltamenti di fronte e proprio su uno di questi il 7 rossoblu Karic, dai 20 metri, fa tremare la traversa. Quasi al triplice fischio anche il Torino di Coppitelli stampa la sfera sulla traversa, “pareggiando” così i conti. Da qui in poi non si contano occasioni degne di nota e, passati i tre minuti di recupero, Sozza di Seregno fischia la fine: i Grifoncini fermano la corsa del Toro e confermano l’ottimo momento di forma, macchiato solamente dal KO interno contro il Sassuolo.
18 PUNTI – La Primavera di Sabatini, dopo aver fermato l’Atalanta, stoppa anche la corsa del Toro allenato da Coppitelli, raggiungendo così quota 18 punti. Alla luce delle sconfitte di Milan e Udinese, i Grifoncini tengono distanti 4 punti l’Empoli che, oltre ad essere proprio il prossimo avversario del Genoa, è a pari punti col Milan in attesa del match di domani alle 10 contro il Napoli.