È stata un’estate travagliata per il calcio italiano: il fallimento del Bari, le plusvalenze fittizie di Chievo – non ancora giudicato per un vizio di forma prima, e per la chiusura estiva del tribunale federale poi – e Cesena, a cui è stata inflitta una penalità da scontare nella prossima stagione.  I romagnoli però non prenderanno parte ad alcun campionato professionistico, essendo a loro volta falliti. Senza dimenticare i fondi illeciti utilizzati dal Foggia nella scorsa stagione, vicenda per la quale i rossoneri inizieranno la nuova stagione da -8 in classifica. 

La Virtus Entella, prima delle retrocesse sul campo, si sente gravemente danneggiata da un campionato di Serie B, quello appena terminato, che ritiene falsato dalla condotta di queste compagini. Per questo, in un comunicato particolarmente deciso, ha richiesto ufficialmente il blocco dei campionati o, in subordine, la sospensione dei propri incontri fino ai pronunciamenti definitivi della giustizia sportiva, previsti per settembre.
La Lega Serie B ha forzato la mano, compilando il proprio calendario 2018-2019 con sole 19 formazioni nella serata di lunedì: si partirà tra il 24 e il 26 agosto, data in cui dovrebbe scattare anche il campionato di Serie C. Il Presidente Gozzi ha preannunciato il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI.

In mezzo a tutto questo caos c’è, soprattutto, il campo. Se Serie C sarà, come ad oggi appare assai probabile, le intenzioni della società sono quelle di cercare una pronta risalita. All’indomani del nefasto play-out contro l’Ascoli, che ha sancito la retrocessione dei biancoazzurri, il patron Gozzi ha dichiarato – in una lettera pubblicata sul sito ufficiale – che la società avrebbe raddoppiato gli sforzi per riportare la Virtus Entella “molto in alto”. A guidare la formazione – dopo la parentesi nel finale dello scorso campionato con la bandiera Gennaro Volpe, cui è stata affidata nuovamente l’Under 17 – è arrivato l’esperto Roberto Boscaglia. Cinquant’anni, lo storico tecnico del Trapani – che ha condotto dai dilettanti alla Serie B – è reduce da una stagione travagliata nel Brescia di Massimo Cellino.

Matteo Gerboni, già addetto stampa dei chiavaresi, ha assunto l’incarico di team manager dopo l’addio di César.

Hanno salutato, tra gli altri,  il bomber De Luca (Cluj), Iacobucci (Frosinone), Tremolada (Brescia, di rientro dal prestito alla Ternana), Crimi (Spezia). Anche La Mantia ha lasciato la squadra, direzione Via del Mare di Lecce. Il promettente Tomi Petrovic è osservato nientemeno che dalla Juventus, ma la società biancoazzurra sembra puntare su questo ragazzo, che nella scorsa stagione ha fatto benissimo in Primavera, esordendo con gol anche in Serie B.

Dalla Ternana è arrivato l’esperto centrocampista Andrea Paolucci, dal Novara l’attaccante ungherese Krisztián Adorján. Il magiaro vanta un passato nelle giovanili del Liverpool, un grave infortunio ha però frenato la sua carriera una volta approdato in Italia. Altri tre innesti sono quelli del terzino sinistro Carlo Crialese dalla Pro Vercelli e dei classe 1998 Leonardo Di Cosmo (centrocampista dalla Fidelis Andria) e Riccardo Baroni (difensore centrale). Nell’operazione che ha portato La Mantia in Puglia, invece, è stato inserito il prestito con diritto/obbligo di riscatto (legato al concretizzarsi di alcune variabili) di Salvatore Caturano, altro giocatore abile in fase offensiva per una rosa ampia e di grande spessore per la categoria.


IERI IN CAMPO PER GENOVA – Buon test amichevole, nella giornata di ieri, tra i ragazzi di Boscaglia e l’Albissola di Fabio Fossati: al Comunale finisce 3-1 (reti di Currarino e doppietta di Eramo per la Virtus, gol di Damonte per i ceramisti) in una partita dal grande valore simbolico: l’intero ricavato, unito ad una raccolta volontaria nei pressi dello stadio, sarà devoluto a favore delle famiglie sfollate ed in cerca di sistemazione dopo la tragedia del Ponte Morandi. Sono stati raccolti 4362 euro.

Le prime uscite ufficiali della Virtus 2018-2019, in Coppa Italia, hanno riservato una gradita sorpresa. Dopo aver superato nettamente (3-0) il Robur Siena al secondo turno, infatti, gli uomini di mister Boscaglia hanno sconfitto anche la Salernitana, compagine di Serie B già affrontata la passata stagione. Con un primo tempo sontuoso (due reti nei primi sei minuti di gioco) i biancoazzurri si sono così regalati uno storico confronto con il Genoa, che si terrà al Ferraris a dicembre. Sicuramente un bel modo per cominciare una stagione che – a meno di clamorosi sviluppi in termini di giustizia sportiva – vedrà l’Entella impegnata in una difficile, quanto auspicabile, risalita in cadetteria.
Cadetteria che ritiene di meritare a pieno titolo, motivo per cui nei giorni scorsi è arrivata anche una richiesta ufficiale di riammissione in Serie B. Che sia per vie legali o sul campo, la Virtus ha un solo chiaro obiettivo: riconquistarla nel minor tempo possibile.