Un orario un po’ atipico, quando il buio era già calato sul Porto Antico e sull’NH Hotel, quello in cui interviene mister Juric alla vigilia del derby. Il pullman arriverà alle ore 20, giocatori che scendono concentrati. Juric fischiettante e sorridente prima di ritrovare gli organi di informazione in sala stampa. All’ora di pranzo aveva già parlato il tecnico blucerchiato Giampaolo (clicca qui per rileggere le sue parole), gli risponde dall’altra parte della trincea, di ritorno da Coccaglio, l’allenatore rossoblu. Ecco le sue parole:

Cosa ha visto in questi tre giorni negli occhi e nelle gambe dei suoi giocatori?

Ho visto la squadra bene, ha lavorato bene. Ma lo faceva anche prima. Non ho visto grandi cambiamenti: ci serviva perché abbiamo passato un po’ di tempo insieme e lavoravamo con calma. Siamo rimasti contenti di questi tre giorni di lavoro.

Sampdoria favorita, ma si dice anche che chi è sfavorito a volte è quasi avvantaggiato e capace di ribaltare il pronostico. Crede che possa avverarsi anche questa volta?

Il derby è una partita a sé, come una finale di Champions, perciò può vincere qualunque squadra.

Per lei com’è viverla così questa partita?

Stranamente rimango molto sereno. 

C’è qualche recupero o qualche defezione?

Tutti pronti, nessun problema. Posso scegliere tutti i giocatori. Spolli ha ripreso, è rimasto qui a lavorare. Diciamo che è l’unico assente. Palladino arrivato a piedi prima degli altri? Palladino sta male, ha un problema al ginocchio. 

Come sta Cofie?

Cofie ha ripreso, ma comunque non al massimo: ha perso quasi cinque chili. Non sta ancora al massimo ma ha fatto una settimana normale. Magari un po’ meno, ma ha lavorato con gli altri. Al suo posto ci sono altrettanti giocatori che possono fare bene. 

Che Genoa vuole domani sera?

Un Genoa molto più determinato rispetto all’inizio di campionato, con tante cose positive ma poca determinazione nei momenti decisivi della partita.

Il Genoa arriva alle 19,55 al Porto Antico #buoncalcioatutti

Publié par Buon Calcio a Tutti sur vendredi 3 novembre 2017

Come ha visto Lapadula?

Sta lavorando, è un giocatore che sta crescendo e sta ritrovando ritmo negli allenamenti. Ogni giorno lo vedo meglio. Se ho il dubbio con Galabinov? Penso che giocherà Lapadula.

Sarà un Genoa antico, quello dello scorso anno che ha fatto tanti buoni risultati…

Penso che quando hai sei punti in undici partite è meglio non parlare molto di niente, né di tattica o di altre cose. Bisogna stare zitti, lavorare tanto e cambiare la storia di questo campionato: sono convinto che i ragazzi lo possano fare. Siamo molto concentrati, non pensiamo ad altro e manca qualcosina per fare i giusti risultati. Ma siamo consapevoli di poterlo fare.

Che carica vi ha dato in più Preziosi?

Vede le cose con gli stessi occhi nostri: vede cose positive e non positive, quelle che ci hanno frenato nel fare più punti. Cerchiamo di trovare nei ragazzi questa determinazione giusta nei momenti decisivi della partita, essere più cattivi dentro l’area di rigore avversaria e nostra.

Partita spartiacque?

Mi auguro sinceramente di sì. Non posso rinnegare la mia squadra. Vedo grande qualità, una squadra giusta con valori sia umani sia calcistici. Determinazione, sicurezza, risultati sono sicuramente mancati, ma ho una squadra che sa cosa vuole fare e cosa deve fare sul campo e sa che manca qualcosina. Spero domani di fare una grande partita, che si vince e che si può dare uno slancio per squadra e società.

I pericoli maggiori che potete creare alla squadra di Giampaolo?

Ci penso poco in questo momento: sono molto concentrato sui miei e determinato ad andare a vincere la partita. Cosa dirò ai miei prima di scendere in campo? Non credo che mi soffermerò a dirgli dove debbano guardare in campo.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI IVAN JURIC: