Sole all’Ottolenghi di Acqui per un altro intenso e veloce allenamento del Genoa in ritiro. Allenamento che non è apparso punitivo rispetto ai giorni precedenti e sole anche tra i calciatori rossoblu pronti a darsi la carica con Juric e i collaboratori nel mezzo di un capannello d’incoraggiamento mai visto prima di ogni inizio di allenamento.

Foto d’archivio

Parlarsi, confrontarsi, discutere anche animatamente serve sempre nella vita perché tra persone intelligenti si arriva ad una soluzione, quella che avranno cercato anche idirigenti, i calciatori, il tecnico per uscire da questo buio tunnel che il Vecchio Balordo non si merita, il tutto cercando di capire cosa può essere successo.

Non soltanto in questo amaro 2017, che non si potrà e dovrà ripetere in queste ultime 4 gare finali.

Sul campo partita su una meta campo con un solo portiere alla ricerca di schemi, velocità e spazi. Tanto lavoro sui palloni inattivi dal corner e dalla trequarti, attacco alla porta con conclusioni da tutte le parti.

Per finire, una buona parte a confrontarsi con i calci di punizione dal limite con barriera di ferro e con i portieri che si alternavano. La formazione contro l’Inter sarà decisa a centrocampo domani nella rifinitura. La difesa dovrebbe essere riconfermata così come Simeone, Palladino e Lazovic e l’esordio di Beghetto.

Juric, allenamento dopo allenamento, in questi giorni ha trovato a centrocampo delle buone alternative. Eccetto Veloso e Rigoni, che può tornare all’antico, si candidano per giocare nel cuore del gioco, ognuno con le proprie caratteristiche e in buona forma, Pandev, Cataldi, Hiljemark e Ntcham che ha recuperato bene dall’infortunio muscolare.

Taarabt, Pinilla ed altri, compreso Perin, nella palestra di Biato ex portiere di Acqui e del Genoa dal 1979 all’82 e poi anche di Torino, Bari, Cesena. Straordinari per Perin assistito da Scarpi in piedi, in ginocchio, sdraiato quando tutti erano già entrati nello spogliatoio. E Tarzan Perin, pur senza parare, ha comunque suonato la carica! Alle ore 23 cliccate sul nostro sito: la leggerete e sentirete una buona notte per tutti i Genoani che tengono al Vecchio Balordo.