Dopo più di mezz’ora di riunione con il presidente Preziosi e Omar Milanetto, il tecnico del Genoa Ivan Juric si è presentato in conferenza stampa e si è così espresso in merito alla partita.

“Mi dispiace molto per Mattia. Spero non sia così grave come sembra. Dispiace proprio umanamente, per lui un altro stop lungo sarebbe tragico. Per la partita penso che abbiamo trovato una grande Roma, sbagliando tanti passaggi in uscita”

“Abbiamo cercato di pareggiarla in tutti i modi e il portiere della Roma in alcune occasioni è stato davvero bravo”

“Eravamo molto offensivi come caratteristiche, ma non siamo riusciti a recuperare tanti palloni sbagliando passaggi abbastanza banali”

“Penso che in momenti così, con difficoltà a livello di rosa, bisogna stare uniti e sereni e fare il meglio possibile, senza fare passi sbagliati e danneggiare la squadra”

“Sono un po’ amareggiato anch’io nel dover mettere i giocatori nelle loro posizioni sbagliate perché poi perdono autostima”

“La Coppa Italia è un torneo dove vogliamo andare avanti. Visto che non puoi vincere lo scudetto, perché non provare a fare qualcosa in coppa?”

“In alcuni reparti siamo a posto, in altri un po’ meno. Anche io metto in difficoltà i giocatori e mi spiace, magari li metto in posizioni sbagliate e ricevono fischi perdendo fiducia. Passeremo questo momento soffrendo se ci sarà da soffrire”.

“Io non ho mal di pancia: voglio essere allenatore del Genoa anche il prossimo anno. Con la società parlo apertamente come parlo con voi (i giornalisti, ndr)

“Tutti qui lavoriamo perché l’anno prossimo crescano alcuni giocatori e ne arrivino altri forti: voglio lavorare al meglio con la società in vista del futuro”

“Non c’è ad oggi una partita in cui abbia potuto dire “Oggi, cazzo, ci è girata bene”. Spesso abbiamo vinto partite dove giocavamo meno bene che in altre dove abbiamo perso”

“Pinilla è un po’ diverso da Pavoletti, ma mi piace come si è presentato, in ottime condizioni. Gli manca il ritmo partita: vedremo più avanti”

“Beghetto si è presentato molto bene, ma viene da categorie più basse e andiamo abbastanza piano nella preparazione. Ha bisogno di lavorare 6 mesi con noi per vedere come si gioca in Serie A”

“Morosini è un giocatore più pronto ma ha lavorato poco a Brescia le ultime settimane, per cui regge a fatica il ritmo degli allenamenti: è però più pronto di Beghetto”

“Per Taarabt ci vuole tempo, anche perché non gioca da 18 mesi. Lavoreremo con calma su di lui, ma ci aspettiamo molto. Anche il contratto fatto su misura per lui dimostra come dobbiamo lavorarci con calma”

Di seguito l’audio della conferenza stampa del tecnico rossoblu Ivan Juric: