Juric alla scala del calcio, nelle sette note musicali genoane dovrà esserci tutto un programma.
DO: pressare, correre; RE: organizzazione e ordine; MI: insurrezione da trasferta; FA: l’azione, il pressing, il possesso tutto faustiano; SOL: crederci; LA: la lontananza dal Tempio, il di là delle proprie peculiarità; SI: virile pienezza dei propri mezzi tecnici, tattici e fisici; DO: tutto.

Un gioco di note d’accordo, ma di quei giochetti che talvolta aspettano di essere messi in pratica anche in trasferta.
Il Genoa prepara la gara con l’Inter, Juric aspetta notizie positive su Laxalt e Muñoz.
I nero azzurri con qualsiasi allenatore in panchina hanno patito le squadre che hanno tenuto il campo con personalità soffocando il loro gioco impostato solo sulle individualità, con un pressing efficace anche ultra offensivo non smettendo mai di correre e credendo subito nel risultato.

Quando il Genoa gioca da Genoa e da Juric, nel solco di questo campionato, con sana cattiveria agonistica e massima disponibilità al sacrificio non c’è stata trippa per nessuno per adesso dentro il Tempio, dove i calciatori si muovono al buio come in casa loro, (Perin docet), annichilendo Napoli, Fiorentina, Milan e Juventus. Adesso domenica contro il biscione è giunto il momento anche in trasferta di fare la parte del Davide contro Golia.

Al telefono una volta si perdeva l’espressione del viso. Chi sorrideva o faceva le smorfie dentro il cornetto del telefono era considerato ridicolo, adesso con l’avvento del telefono con l’obiettivo è diventato un’arma micidiale in mano a coloro che lo manovrano con ignoranza. Molti davanti non solo davanti a personaggi famosi ma anche piatti in tavola trasformano tutto in social e stanno come il bue e l’asinello quando invece del solito fieno trovarono nella mangiatoia Bambino Gesù.
L’ultimo caso è la foto Juric Cassano. Tutto chiarito dalla moglie del calciatore con un altro social.

Noi aggiungiamo che tutto è avvenuto perché Cassano alla… Fantantonio aveva rifiutato un selfie con un tifoso doriano.
In circolazione per le sale cinematografiche c’è SNOWDEN, un film che poterebbe portare consigli e attenzione alla privacy di tutti considerato che l’Iphone, l’Ipad ormai non è una soddisfazione di comunicazione ma il passaporto della maldicenza.