Alessandro Nesta, allenatore della Reggiana, ha commentato la partita di Coppa Italia contro il Genoa, terminata con il risultato di 2-1 in favore del Grifone (clicca QUI per leggere la cronaca della gara): “Partiamo dalla prestazione: bella, mi è piaciuta. Mi sono divertito, penso anche i giocatori. Peccato per il risultato, ho visto una squadra che ha cambiato molto nelle ultime partite, ma che ha fatto una grande partita, di personalità e di qualità. Le scelte sono state frutto dell’emergenza. Avevamo solo due centrali di difesa, abbiamo deciso di rischiarne uno, il più giovane (Marcandalli, ndr). A quattro facciamo fatica, siamo andati a cinque. Questa partita ci deve dare uno spunto in più“.

Le risposte avute dalla squadra: “Nessuno ha sfigurato. Ero sicuro che anche cambiando undici giocatori avremmo fatto una buona partita e così è stato. Abbiamo un gruppo di ragazzi a posto, abbiamo alternative e qualità. Queste partite, fatte in questa maniera, ci devono portare entusiasmo, anche in chi gioca di meno. La prendo come una grande serata nonostante non abbiamo passato il turno“.

Su Marcandalli: “Oggi è venuto a casa sua, quindi qualcuno ha visto. Io sono il suo allenatore e quindi faccio il tifo per lui, però qualcosa ho visto nella mia vita, dico che lui è un bel cavallo di razza. E’ un ragazzo da undici: di un’educazione infinita, un ragazzo buono, silenzioso, però anche di compagnia. Come caratteristiche da giocatore,  ha un’accelerazione che se ne vedono pochi. Quando gliela buttano su, ci arriva sempre lui. Deve stare con i piedi per terra perché la strada è lunga. Tanti giovani si fanno vedere e poi si perdono. E’ un ragazzo giusto, perciò non credo possa succedere a lui. Non deve avere fretta, se continua così il futuro è quello lì. Melegoni? Può fare l’esterno, il trequarti e la mezzala. Può fare tanti ruoli“.

Sull’incontro con Gilardino: “Ho visto Gila, l’ho salutato prima. In panchina l’ho visto molto tranquillo, è quello che conoscevo già”.


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