Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato questa sera ai microfoni di Telenord, rispondendo anche a qualche domanda sulla trattativa in corso per la possibile cessione della società a un fondo statunitense.

Su un mercato economicamente dispendioso effettuato soprattutto nel finale e sulla possibilità che ci sia stata già una mano della possibile nuova proprietà: “Ad oggi io faccio il presidente di questa società e siamo noi che decidiamo le cose. Per quanto riguarda il futuro, il futuro è aperto e spero che questa volta ci sia molta concretezza. Posso dire che ci sono le basi. Io sono abbastanza stanco: c’è sempre un momento per iniziare e uno per finire: non posso lasciare il Genoa, che ha una sua storia rispetto ad altre società, a degli sprovveduti. Credo di aver rispettato il Genoa, lo rispetto, e credo che le trattative in corso porteranno il Genoa ad un futuro diverso da quello che altri si attendevano. Se ho prospettato una data per la fine di questa trattativa? No, le trattative sono sempre un po’ lunghe e difficili. L’interlcutore però è un interlocutore serio. Spero che attraverso questa serietà si arrivi ad accordi concreti e alla cessione, dando un futuro al Genoa diverso da quello che altri si aspettavano. Come farò a non fare il mercato? Beh, voi non sapete gli accordi che abbiamo, quindi…ad oggi io faccio il presidente e se le cose si concretizzeranno, farò qualcosa di diverso e rimarrò comunque legato al Genoa. Perché ho il Genoa nel cuore e continuerò a lavorare per il Genoa: diciannove anni non si possono cancellare“.


Preziosi a Telenord tra mercato e trattativa: “Degli ultimi 7/8 anni questo è il Genoa più forte”