Se mettete a repentaglio l’offerta perché non sapete come dividervi i soldi avete bisogno di un bravo neuropsichiatra“. Il virgolettato è attribuito questa mattina dal Corriere della Sera a Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, e farebbe riferimento alla riunione informale che lo scorso mercoledì si era tenuta fra i presidenti del massimo campionato prima di decidere ieri di accettare la proposta di ingresso nel calcio dei fondi di investimento.

Ed è questa, per certo, la notizia principale di questo venerdì. Voto unanime dei venti presidenti: adesso si aprirà la partita dei bandi per i diritti tv e la ripartizione degli 1,7 miliardi che verranno erogati dai fondi per acquisire il 10% della media company che valorizzerà il marchio della Serie A. Il Corriere dello Sport, poi, precisa che la somma sarebbe ancora maggiore: 2,9 miliardi. “La Lega salvata da un marziano” è il titolo dell’editoriale in prima pagina.

Una cifra che si ottiene dalla somma degli 1,7 miliardi precedenti (assicurati dagli investitori) col prestito da 1,2 miliardi che verrà ulteriormente erogato. La Gazzetta dello Sport, sul tema, parla di “vittoria della ragione” spiegando che “la Serie A, d’élite del nostro calcio, fa finalmente sul serio. Con il sì ai fondi hanno prevalso la ragione e una visione collettiva di futuro. Hanno perso egoismi e calcoli di piccolo cabotaggio“.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

GAZZETTA DELLO SPORT – Il quotidiano in rosa dedica un breve trafiletto al Genoa e parla delle “prove generali” di rientro per Shomurodov, che si prepara per la gara di Udine dopo un mese di stop. In assenza di Pjaca, l’attaccante uzbeko si candida per partire titolare e supportare l’attacco. “Potrebbe trovare stabilmente posto in un 4-2-3-1?” scrive e si domanda la Gazzetta dello Sport.

REPUBBLICA – “Maran stavolta può scegliere: a Udine emergenza finita“. Titola così l’edizione genovese di Repubblica soffermandosi sulla settimana positiva che il Genoa ha vissuto a Pegli. Sono rientrati in gruppo diversi giocatori, da Zapata a Shomurodov. Per Cassata e Zappacosta servirà ancora qualche tempo per rientrare a pieno regime, mentre Criscito (si va verso il forfait contro l’Udinese) e Sturaro (probabile convocazione, più difficile che possa prendere parte alla gara se non dalla panchina e per qualche scampolo) sono ancora da valutare

SECOLO XIX – Il Decimonono, a sua volta, parla della situazione al centro sportivo di Pegli. I nazionali sono già rientrati e si sono allenati ieri, Pjaca ha ricominciato a correre. Criscito, invece, sembra essere fuori gioco in vista di Udine: il fastidio al ginocchio meriterà ulteriori approfondimenti da parte dello staff tecnico rossoblu. Rientrato anche Zapata. L’approfondimento di giornata, poi, è dedicato a Gianluca Scamacca: “momento magico” per l’attaccante rossoblu, che ha siglato sette reti nelle ultime partite tra Genoa e Nazionale Under 21. La media è quella di un gol a partita. A Udine sarà sfida azzurra con Lasagna e Okaka.

TUTTOSPORT – Anche Tuttosport si mostra particolarmente ottimista rispetto alla situazione in casa rossoblu. Si parla addirittura di “Genoa al completo” riferendosi all’ormai totale risoluzione del focolaio Covid (anche Zapata è rientrato in gruppo da qualche giorno) e al ritorno in gruppo dei giocatori chiamati dalle rispettive nazionali. In realtà, sul fronte infortuni, molti giocatori non recupereranno ancora per Udine: Zappacosta, Cassata e Pjaca su tutti. Arruolabile invece Shomurodov.

CONI – Chiudiamo segnalando che all’interno del sito del Comitato Olimpico Nazionale questa mattina si legge di un arbitrato della Player Management all’indirizzo del Genoa. La trattativa in questione è quella legata “al conseguente tesseramento a titolo temporaneo con opzione di acquisto a titolo definitivo e sottoscrizione di un nuovo contratto economico con il calciatore Lennart Czyborra“.


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